S’intitola “I dé del dialèt” la rassegna dedicata al dialetto bresciano organizzata per i prossimi quattro mercoledì di settembre dall’assessorato alla Cultura e dalla biblioteca civica di Serle. In quattro serate, ospitate tutte nel teatro San Domenico Savio, con inizio alle 20.30, sarà illustrato l’uso del dialetto nel cinema, nella poesia, come lingua e nel teatro.

Si comincia questo mercoledì 7 settembre con il dialetto nel cinema. Sarà presentato il film “… Quant che i gha scurtao el camisì”, realizzato dal Centro Audiovisivi e dall’oratorio di San Gallo; saranno presenti gli autori, il regista e i protagonisti.

Il secondo appuntamento del 14 settembre, sarà dedicato alla poesia dialettale. Alcuni fra i più noti autori bresciani reciteranno alcuni loro componimenti: fra questi Giuliana Bernasconi, Velise Bonfante, Armando Azzini e Dario Tornago. L’attore Sergio Isonni leggerà invece alcuni brani di prosa, sempre di autori bresciani.

Mercoledì 21 la serata è dedicata al dialetto come lingua. Due cultori del nostro vernacolo, Franco Liloni e Giorgio Scroffi, entreranno nei significati di alcuni termini dialettali attuali e arcaici, ricorrendo anche alla note di arie popolari locali.

Infine, il quarto e ultimo appuntamento, mercoledì 28, non poteva che concludersi con il teatro dialettale, che è una forma ancora molto attuale per mantenere vivo il dialetto. Sarà rappresentata la commedia “Vita da barboni”, a cura della compagnia “I Striù de Mura”, che proporrà in anteprima assoluta la simpatica farsa “El moleta de Cast”, scritta dal serlese Virgilio Crevoli e mai rappresentata.

L’ingresso a tutte le serate è libero.