Appartenenza tricolore
di val.

Toni patriottici e di contenuto sociale nel discorso del presidente della Monte Suello Romano Micoli in occasione dell'adunata di Vallio Terme.

http://lnk.so/ULia
 
Soprattutto tanto calore popolare, all’adunata della Monte Suello, in una Vallio Terme che per l’occasione si è rivestita di Tricolore, per un’appartenenza che nell’anno di festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia certo è ancora più percepita.
 
Un sentore questo che il presidente Romano Micoli ha voluto cogliere nel suo intervento, arricchendolo di temi patriottici, ma al tempo stesso di contenuto sociale: “Avremmo preferito che quest’anno i valori dell’identità e della coesione nazionale vivessero più nei fatti che nelle parole, cosa che noi Alpini sappiamo fare bene e ce la riconoscono tutti, la capacità di vivere con la nostra gente momenti di solidarietà, con lo spirito del saper dare senza nulla chiedere in cambio" ha detto.
 
Poi ha aggiunto: "Ma è proprio questo il clima in cui viviamo? O assistiamo invece all’imperare dei falsi valori dei tempi più bui, dove la responsabilità è sempre degli altri e i sacrifici li debbono fare sempre e solo alcuni? Questa è la mia impressione, nel mondo che stiamo vivendo, nel quale troppi personaggi parlano bene, poi fanno del lucro il loro unico obiettivo”.
 
Fra gli interventi delle autorità anche quello di Giorgio Bontempi, presente nel centro termale nel duplice ruolo di rappresentante dell’Amministrazione provinciale e di sindaco valsabbino: “Noi che facciamo politica dovremmo prendere esempio dalle Penne nere: parlare di meno e fare di più” ha ammesso con rammarico, ponendo l’accento sul “cuore d’oro dimostrato giorno dopo giorno dagli Alpini che si dimostrano sempre disponibili e generosi e senza i quali le fatiche degli amministratori raddoppiano”.
 
110904VallioB1.jpg 110904VallioB1.jpg