Sulla barca in fiamme
di red.

Intervento della capitaneria al largo di Igea Marina Rimini. Fra gli undici malcapitati che hanno avuto bisogno di soccorso, anche due valsabbini di Sabbio.

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Volevano trascorrere un tranquillo pomeriggio d'un sabato d'agosto, tra le onde, lontano dalla calca e dalla calura della spiaggia.
Con queste intenzioni undici persone, fra loro anche quattro bambini, sabato 27 agosto, verso le 14 sono saliti a bordo di uno yacht da diporto.
 
L'imbarcazione appartiene ad una famiglia milanese.
Una piccola barca a vela di circa dodici metri di lunghezza.
Quando si sono trovati circa due miglia al largo del "Bagno 75" di Igea Marina, dev'essere accaduto qualche cosa al motore ed in pochi istanti la tranquilla passeggiata è degenerata in una situazione da incubo.
 
L’imbarcazione infatti ha preso fuoco, proprio nel vano motori.
Alla vista delle fiamme a bordo si è scatenato il panico, la colonna di fumo era visibile fin dalla spiaggia.
Per fortuna in breve su di loro si sono portate due motovedette della guardia costiera di Rimini, giusto in tempo per soccorrere l’equipaggio che, nel frattempo, aveva fatto salire i bambini presenti nel gommone di servizio della nave.
 
E’ stato necessario anche l’intervento di un battello pneumatico per caricare tutti gli ospiti e condurli in porto.
Stando ai primi accertamenti, nessuno presentava ferite mentre.
Sembra che che la causa dell’incidente sia stata un’avaria del motore, guasto che si era già presentato nella mattinata con altri ospiti a bordo, ma che aveva avuto conseguenze meno gravi.
Gli uomini della capitaneria hanno provveduto in seguito ad agganciare la barca a vela e trascinarla in porto a Bellaria.
Speriamo che questa volta la rimettano in sesto per bene.

 
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