Un incidente spettacolare che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

Alla fine del lungo rettilieneo del caseificio, infatti, proprio nel cominciare la lunga curva che porta fin dentro la galleria di Sabbio, la potente Clio RS Sport si è messa completamente di traverso e così è andata avanti - scarrocciando si dice nel gergo - invadendo l’opposta corsia di marcia.

 

Doppia la fortuna dell’uomo che la stava guidando, se così vogliamo chiamarla.

La dea bendata, infatti, prima ha fatto in modo che in quel momento dall’altra parte non stesse salendo nessuno.

Poi all’auto impazzita ha permesso di infilare la stradina che sale verso il “Dos del Luf”.

La Clio l’ha fatto rotolando e ribaltandosi più volte fino a fermarsi quttro o cinque metri sopra la carreggiata, sul bordo della scarpata.

 

Dalle lamiere contorte dell’auto ormai inservibile Massimo L. così si chiama l’uomo che stava tornando verso casa dopo aver partecipato ad una gara ciclistica, è uscito da solo.

L’ha soccorso l’equipaggio della “medicalizzata” di Nozza, che l’ha ricoverato in codice giallo, quindo con ferite non particolaremente gravi, all’ospedale di Gavardo.

Rilievi da parte della Stradale di Desenzano.

 

 

. Quello che si vede in una foto sul baule della Clio è impressionante, ma è solo succo di pomodoro.