Ci sono un contributo regionale, l'impegno del Comune con fondi propri e le risorse dell'associazione che gestisce la struttura. In tutto si tratta di 750 mila euro investiti, a Vestone, per raddoppiare gli spazi di una istituzione unica e molto apprezzata: il Museo del Lavoro.
I lavori sono iniziati il 14 luglio e si concluderanno nel prossimo gennaio.

 

Il primo riguarda la struttura che già ospita il museo e prevede opere di restauro e di manutenzione per circa 185 mila euro, 65 mila garantiti dal municipio sotto forma di materiali. 

Uno spazio che però non è più sufficiente a contenere i materiali che negli anni gli amici capitanati da Fiorenzo Albertini hanno raccolto nelle ofificne dismesse, sui solai e nelle cantine vestonesi.

 

Ecco dunque l’idea di occupare anche l’adiacente ex caserma di Mocenigo, che è interessata dal secondo lotto, per un costo di 220 mila euro, “130mila dei quali sono un contributo regionale arrivati attraverso la Comunità montana” ha detto il sindaco vestonese Giovanni Zambelli, la cui amministrazione ci metterà il resto.
Date le caratteristiche storiche degli stabili che vengono modificati, l’intera operazione viene costantemente monitorata dalla Sovrintendenza ai Beni architettonici.

 

Fonte: Bresciaoggi