L'ultima tappa: Vestone-Milano
di Giancarlo Marchesi

La tappa conclusiva del Giro d’Italia del 2007 č partita da Vestone ed č arrivata a Milano sede naturale della corsa rosa. E’ la frazione che per tradizione concede ai «sopravvissuti» della grande corsa a tappe il piacere della passerella.

La tappa conclusiva del Giro d’Italia del 2007 è partita da Vestone ed è arrivata a Milano sede naturale della corsa rosa.

E’ la frazione che per tradizione concede ai «sopravvissuti» della grande corsa a tappe il piacere della passerella. in un clima che assomiglia molto all’ultimo giorno di scuola.

Quest’anno l’ultima partenza ha avuto sede a Vestone una laboriosa realtà della Valle Sabbia.
In questo borgo dell’alta valle è localizzata una vasta varietà di produzioni manifatturiere che spaziano dalla siderurgia alla meccanica all’elettronica alle materie plastiche.

Proprio a Vestone sono concentrate varie sedi produttive del gruppo Niboli, un agglomerato industriale giovane ma che si è caratterizzato negli ultimi anni per il suo grande sviluppo economico.

La Fondital, società capofila del gruppo Niboli, da alcuni anni è molto vicina al ciclismo, e per questo si è impegnata non poco per poter ospitare nella sede di Vestone l’ultima tappa del giro.

Il tracciato di quest’ultima frazione ha previsto passaggi per Casto, Lodrino, Gardone Val Trompia, Iseo e Palazzolo sull’Oglio.

Dopo aver lasciato la provincia bresciana, i ciclisti hanno raggiunto la Bergamasca per arrivare subito dopo in provincia di Milano.

La carovana del Giro, dopo aver percorso le strade di Trezzo d’Adda, Cambiago; Brugherio e Sesto San Giovanni, ha fatto la propria entrata in Milano.

Nel capoluogo lombardo si è sviluppato il tradizionale circuito cittadino di 4.800 metri da percorrere per dieci volte.

Il traguardo finale è stato collocato negli ambi spazi che caratterizzano corso Venezia, proprio dove l’imponente volata di gruppo ha concluso la corsa a tappe più importante d’Italia.
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