Buoni benzina per Presegno, Vaiale e Bisenzio
In questi mesi alcuni cittadini di Lavenone faranno i conti con un disagio «idroelettrico». Si sta lavorando alla costruzione di due nuove centraline che sfrutteranno le acque del torrente della zona.

In questi mesi, e anche per un discreto tempo a venire, alcuni cittadini di Lavenone hanno fatto e faranno i conti con un disagio «idroelettrico». Si sta infatti lavorando per la costruzione di due nuove centraline che sfrutteranno le acque del torrente che scende dalla valle delle «Piccole Dolomiti», e la strada, per questo, viene periodicamente interrotta.

E per compensare il «fastidio», oltre a rendere più agevole l’unico percorso stradale alternativo per il fondovalle si è provveduto a introdurre i buoni benzina per i residenti a Presegno, Vaiale e Bisenzio. Che in tutto sono 31.

«Dopo la prima impostazione risalente agli anni Ottanta - spiega il sindaco di Lavenone Claudio Zambelli -, e dopo una pausa di riflessione e un iter complesso, l’operazione centraline è ripartita nel ’99, con l’obiettivo di realizzare sul torrente Abioccolo due centrali per la produzione di energia elettrica pulita».

La spesa di circa 6 milioni e mezzo di euro viene interamente sostenuta da Fenenergia, l’azienda realizzatrice, che poi gestirà le centrali per 18 anni pagando al Comune, che manterrà concessione e proprietà delle stesse, un canone annuo di circa 160 mila euro. Ma i lavori in corso, che dovrebbero finire entro agosto, per essere abbreviati necessitano della chiusura totale al traffico dell’unica strada di collegamento tra il capoluogo Lavenone e le tre località di Presegno, Vaiale e Bisenzio.

Per questo è stato sottoscritto un accordo di programma tra Comune e società privata. Cosa prevede. Con un investimento di oltre 100 mila euro è stata asfaltata per circa 2300 metri la strada intercomunale Bisenzio-Ono Degno, l’unico tracciato alternativo a disposizione degli abitanti dei 3 piccoli centri. Oltre che stretta, prima l’arteria era piena di buche, sostanzialmente impraticabile e quasi abbandonata. Mentre oggi viene regolarmente usata per scendere a valle.

Ma il giro da Ono Degno di Pertica Bassa comporta oltre che disagi e perdite di tempo notevoli anche la percorrenza di parecchi chilometri in più: fino a 8. E per questo, con l’inizio di giugno è stata avviata l’erogazione di buoni benzina ai residenti di Presegno (24) e Vaiale (6) e all’unico residente di Bisenzio.

Il buono, calcolato una tantum su tutto il periodo di chiusura della strada normale (previsto in tre mesi, fino a luglio) viene erogato a ogni titolare di patente, ma anche alle famiglie che non contano patentati, e l’ammontare viene calcolato prevedendo un viaggio al giorno di andata e ritorno.

«Alle famiglie che non hanno guidatori in casa - spiega il sindaco - verranno comunque riconosciuti due viaggi settimanali, che loro gireranno a chi farà loro da autista».
Sindaco e giunta sono saliti a Presegno a spiegare ai cittadini sia i motivi del disagio sia la soluzione tampone dei buoni benzina, bene accettata come forma di indennizzo.

La strada alternativa (prima della realizzazione di quella attuale, negli anni ’60, era la principale) che passa per la pozza di Zenofer, naturale punto di confine tra Lavenone e Pertica Bassa, viene percorsa ogni giorno anche da un cittadino che, originario di Bisenzio oggi vive a Sabbio Chiese: «Sale a portare il pane ai suoi concittadini. E anche a lui viene garantito il buono benzina».

Massimo Pasinetti
da Bresciaoggi
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