Dopo il brillante terzo posto assoluto ottenuto alla Rampinight di venerdì sera Mattia Zontini, per nulla stanco, ci riprova nella mattinata di domenica sul terreno a lui più congeniale: la salita. Alla cronoscalata del Tesio di Gavardo il giovane di Storo si schiera in sella alla sua Piton MMX ingaggiando la sfida contro il tempo nella categoria dedicata alle mountain bike, deciso a ripetere la bella prestazione del 2010. 6,5 i chilometri di ascesa con pendenza media del 15%, e punte del 18%, per un appuntamento che ogni anno richiama oltre 100 atleti tra specialisti e non. Con il tempo di 20’ e 28” Mattia migliora il tempo della scorsa edizione e si piazza addirittura in 4ª posizione assoluta tra gli specialisti della strada, vincendo di misura la speciale classifica riservata a chi saliva con una mountain bike.
Mentre Mattia conquistava il gradino più alto del Tesio molti altri portacolori dell’MTB Agnosine si sono presentati ai nastri di partenza della 7ª Alone Bike – Mem. Iose Pellegrini, la tradizionale gara Xc che si svolge nel piccolo ed affascinante centro abitato ai piedi della Valle Duppo. Percorso non eccessivamente tecnico ma assolutamente selettivo in virtù della quasi totale assenza di tratti pianeggianti. Ad Alone o si sale o si scende e lo sanno bene Enrico Micheletti, Massimiliano Rassega, Carlo Porcu, Nicola Porcu e Iuri Ragnoli che hanno sfidato gli oltre 90 partenti. Il migliore dei nostri è proprio Enrico Micheletti che con un buon 12º assoluto conquista il secondo posto tra i master 2 dove Iuri Ragnoli è invece 6º. Nella top ten di categoria anche Massimiliano Rassega che si classifica 8º tra i master 3 mentre Carlo Porcu è ottimo 4º nell’insolita categoria che raggruppa tutti i bikers dalla3 master 5 e oltre. Bene anche Nicola Porcu 10º tra gli elite sport 2.
Ad oltre 200 chilometri di distanza, a Bormio in Valtellina, Gianfranco Graziotti e Ivan Laffranchi si sono presentati al via della 4ª GF Alta Valtellina a fianco di altri 1700 impavidi bikers. Il primo per sfidare i 69 km e 2300 mt di dislivello del percorso marathon mentre il secondo per tentare la sorte in un più abbordabile percorso classic da 39 km e 1300 mt di dislivello. Nonostante crampi pungenti e qualche noia meccanica Gianfranco chiude in 270ª posizione assoluta classificandosi 18º tra i master 5 mentre Ivan è ottimo 99º assoluto e 15º tra i master 2.
Fonte comunicato stampa by aesportnews
In foto Gianfranco Graziotti e Ivan Laffranchi
