Il profumo delle foglie di limone
di Michela
Una storia d’amore e di coraggio, di memoria e di colpa, che ha sorpreso la Spagna e ha dominato per mesi le classifiche di vendita
Ambientato in Spagna, il romanzo “Il profumo delle foglie di limone” di Clara Sànchez, racconta una storia che coinvolge il lettore fin dalle prime pagine e gli fa incontrare dei personaggi tanto reali quanto inquietanti.
Sandra è una ragazza di 30 anni, disoccupata, incinta di un uomo di cui non è innamorata, triste e sola: incontra casualmente in spiaggia una coppia di amabili signori anziani che vivono in una grande villa con un giardino ricco di bellissimi fiori.
Accoglieranno la ragazza come fosse una figlia e le presenteranno persone simpatiche e gentili.
Sandra si sente di nuovo a casa, può scacciare la solitudine dalla sua vita e ricominciare tutto da capo.
Ma si sbaglia: i due amabili signori anziani sono criminali nazisti e crudeli.
Nel libro si alternano le voci narranti di Sandra e Julian, un uomo che conosce tutto il passato della coppia e dei crimini di cui si sono macchiati, essendo egli stesso scampato al campo di concentramento di Mauthausen.
Julian cerca di mettere al corrente Sandra di ogni dettaglio e le chiede aiuto per smascherare i due criminali e gli altri loro “amici”, affinchè tutto ciò che è successo non cada nell’oblio e che il male non rimanga impunito.
Il finale del libro è tutto da leggere e può piacere o meno, ma ci aiuta a mantenere viva la memoria sull’assurdità del nazismo e sulle colpe di chi ha ucciso tante vite innocenti.