In volo per la Madonna della Neve
di Cesare Fumana

Ieri mattina sono stati riportati in elicottero gli arredi del santuario di Prandaglio, in vista dell'inaugurazione dei restauri del 7 agosto.

Sono in corso i preparativi per la grande inaugurazione del Santuario della Madonna della Neve di Prandaglio, in programma domenica 7 agosto, dopo i lunghi restauri per riparare i danni del sisma del 2004. Ieri, con una ventina di voli dell’elicottero, sono stati riportati gli arridi del santuario, custoditi dal 2008 nella chiesa di Prandaglio, da quanto, cioè, è stato allestito il cantiere di restauro. Nella tarda mattinata banchi, confessionale, armonium e altri arredi sono stati elitrasportati dal campo sportivo di Prandaglio fino al piazzale del santuario. Con essi anche il quadro della Vergine che sovrasta l’altare e la statua lignea della Madonna della Neve (appositamente imballati in casse di legno), che ritorna dopo quattro anni nella sua nicchia sopra l’altare. I viaggi di ritorno sono serviti per riportare a valle materiale di risulta e i ponteggi del cantiere, che hanno ormai terminato il loro compito.

Il restauro dell’antico santuario della Madonna della Neve, risalente al 1560, è stato particolarmente impegnativo, sia per i gravi danni riportati dalla struttura (chiesa e rifugio attiguo), sia per la difficoltà di raggiungere il cantiere. La chiesa si trova, infatti, a 900 metri d’altezza, su uno sperone roccioso del monte Renico, sopra la frazione di Prandaglio di Villanuova, non raggiungibile da strada carrabile. Per poter allestire il cantiere è stato quindi necessario trasportare in elicottero ponteggi, gru e tutto il materiale. Ieri mattina, oltre agli addetti del comune, ai volontari dell’associazione Amici Madonna della Neve di Prandaglio e due addetti della ditta Eli-Fly incaricata dei voli, nel campo sportivo di Prandaglio c’erano quattro uomini della Protezione civile della Provincia di Monza Brianza, che dal 2004 (allora appartenenti alla Provincia di Milano) si era presa in carico di seguire i restauri del santuario, realizzando il progetto esecutivo e seguendo il cantiere. Per il restauro del santuario sono stati stanziati dalla Regione, tramite il commissario delegato al sisma del 2004, ben 795 mila euro.

Oltre agli arredi del santuario, sono stati elitrasportati anche tavoli e panche che serviranno per la grande festa che l’associazione Amici della Madonna della Neve sta organizzando per la ricorrenza della Madonna della Neve di inizio agosto, in concomitanza con la festa dell’Ospite di Prandaglio.

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