Tanta gente si è assiepata lungo il percorso della Blumon Marathon, skyrace corsa ieri sulle montagne del Gaver, nonostante qualche disguido per raggiungere la località montana da metà mattina per una concomitante corsa ciclistica.
La tredicesima edizione della corsa organizzata dalla Proposport Valli Bresciane ha visto la partecipazione di 355 atleti. In 344 hanno concluso la massacrante gara, dopo 25 km di corsa e aver superato un dislivello di 2.400 metri.
A tagliare per primo il traguardo con il tempo di 2h 01’ 2†è stato l’atleta valdostano Dennis Brunod, della Polisportiva Mont Avic, già vincitore della scorsa edizione (a pari merito con Claudio Cassi) e di quella del 2008. Secondo con 2h 03’ 36†Daniele Zerboni, valtellinese della Sportiva Lanzada. Terzo il valtriumplino che corre per i colori della Società Sportiva Bagolino Marco Maini, con il tempo di 2h 03’ 40â€.
Fra le donne prima Emanuela Galesi portacolori della Proposport Valli Bresciane (società organizzatrice della gara) (2h 40’ 38â€); seconda Elisa Pelliccioli della Felter Sport (2h 48’ 20â€); terza Daniela Saiani dell’Atletica Marathon Brescia (2h 52’ 28â€).
Non si è raggiunto il nuovo record a causa del percorso a tratti viscido, dovuto alla pioggia della sera precedente. Il tempo ha retto per tutta la durata della manifestazione. Nelle quote più alte raggiunte dalla corsa c’era anche un po’ di nebbia. Una leggera pioggia è scesa per pochi minuti poco dopo le premiazioni.
La Blumon Marathon era la terza e ultima prova del Trittico Promosport Valli Bresciane vinto fra gli uomini da Mauro Buccio di Bagolino e fra le donne da Elisa Pelliccioli.
Soddisfatto della riuscita della manifestazione il direttore di gara, Gianzeno Marca, anche per la minimaratona per i più piccoli nella piana del Gaver, con 80 ragazzi a prendere confidenza con la corsa in montagna.
Unica nota stonata la chiusura della strada da metà mattina, sia da Croce Domini che da Bagolino, per la concomitanza di una gara ciclistica, che ha impedito a molta gente di raggiungere il Gaver.
«È una situazione che non può succedere nei fine settimana di luglio – si sfoga Marca –, al di là della gara sportiva. Parlo anche come presidente dell’Agenzia del turismo: non possiamo impegnarci tanto con la promozione, per poi non permettere alla gente di arrivare a destinazione». Della questione, promette Marca, ne parlerà anche ai rappresentanti della Provincia, perché impedimenti del genere non abbiamo più a ripetersi.
foto archivio Vallesabbianews
