Il violino in chiave jazz e gipsy
di red.

Tre straordinari concerti questo fine settimana a Salň per il Festival violinistico internazionale con il “re del violino tzigano” Géza Hosszu-Legocky e la giovane promessa bagossa Daniele Richiedei.

Il festival violinistico internazionale Estate Musicale del Garda “Gasparo da Salò” entra nel vivo proponendo per questo fine settimana tre importanti concerti.

Questa sera alle 21.30 al Chiostro dei Padri Somaschi (complesso di Santa Giustina) la serata “L’altro violino... con gusto” con il duo Zeni-Principe – Stefano Zeni al violino e Antonio Principe al pianoforte – che eseguirà successi internazionali in chiave jazz. Lo Zeni-Principe Duo si caratterizza per un’impronta cameristica, tuttavia innervata da una frizzante vena creativa estemporanea. A canovaccio dell’esibizione di stasera, i classici del jazz frammisti a melodie di cantautori di tutto il mondo per un concerto che rivelerà inattesi sviluppi retti dall’impalcatura di spiccato virtuosismo propria di entrambi i musicisti. A seguire, degustazione “after dinner”.

L’Estate Musicale del Garda prosegue domani sera, sabato 16 luglio, alle 21.30 in piazza Duomo con «il re del violino tzigano» Géza Hosszu-Legocky & The 5 Devils. È l’evento clou del festival di quest’anno. Di origini tzigane, Géza Hosszu-Legocky nutre una profonda passione per la musica tradizionale gipsy ungherese, a cui si affianca un interesse altrettanto vivace per il jazz. Ciò non gli ha impedito di diventare un rigoroso interprete del repertorio classico, tanto da essere candidato a due Grammy Awards per la sua incisione della Sonata per violino di Schumann e per altre registrazioni classiche. Ha suonato con le migliori orchestre, ma è soprattutto con il suo scatenato gruppo di “5 Diavoli”, con cui approda a Salò, che ha trovato la giusta dimensione.

Sempre per la serie “L’altro violino”, domenica 17 luglio, in Piazza Zanelli, alle 21.30, ancora una serata di contaminazioni jazz con il trio Richiedei-Ottolini-Castrini – con il bagosso Daniele Richiedei al violino, Mauro “Otto” Ottolini al trombone e Vincenzo “Titti” Castrini alla fisarmonica –. I tre strumenti, tipici della tradizione popolare, da New Orleans all'Europa dell'est, portano alle radici della musica di strada. Richiedei, Ottolini e Castrini, con raffinata operazione jazzistica, ci accompagnano verso nuovi fronti, affiancando la rilettura di un ricercato repertorio tradizionale (Europa, Sud America, Stati Uniti) alla composizione di brani originali, lasciando sempre grande spazio all'interplay e all'improvvisazione, singola e collettiva.

I primi due concerti di venerdÏ e sabato sono a pagamento, quello di domenica è gratuito.

In foto:
. GĂŠza Hosszu-Legocky e The 5 Devils
. Daniele Richiedei

110715Geza_Hosszu-Legochy_e_The_Devils.jpg 110715Geza_Hosszu-Legochy_e_The_Devils.jpg