Scrosci di acqua, grandine e vento. La serata di giovedì non ha risparmiato l’area compresa tra Ponte Caffaro, Lodrone e Darzo causando gravi danni alle coltivazioni.
Ad essere colpite in modo particolare quelle di granoturco, da cui si ricava la famosa farina di Storo, nei campi della fascia di verde di rimpetto alla valle di Ledro.
Si parla del rischio di possibili danni quantificabili attorno ai 500mila euro. A “graffiare” vistosamente le culture, peraltro coperte da assicurazione, è stato soprattutto il forte vento che per diversi minuti ha soffiato in maniera elevata in modo da inarcare in maniera compromettente il granoturco.

I tecnici dell’assessorato trentino all’Agricoltura hanno provveduto a effettuare i sopraluoghi per valutare i danni. Ora si deve attendere che le piante si riprendano dal flagello, altrimenti qualche problema ci sarà.

Sempre nella sera di giovedì il ciclone ha fortemente compromesso il debutto di “Caffaro by night” l’apertura serale di negozi a Ponte Caffaro. Quando la gente stava per arrivare è iniziato un vero finimondo che ha costretto il pubblico a cercare ripari. Bancarelle e area feste sono state obbligatoriamente chiuse.