Le «Poegrafie» di Francesco Melis
di red.

Venerd sera alla Casa Torre di Pertica Bassa l’inaugurazione della mostra dell’artista sardo trapiantato in Valsabbia.

 

Sarà inaugurata venerdì 8 luglio alle 19.30 nella suggestiva cornice della Casa Torre di Ono Degno la mostra delle opere dell’artista contemporaneo Francesco Melis, originario di Cagliari, ma residente da qualche anno a Vestone.

Le tele presentate sono il risultato di una ricerca e di uno studio che si propone di far vivere in uno stesso progetto diverse forme espressive. La Poegrafia è una particolare forma d’arte ottenuta studiando il rapporto tra la parola come segno poetico, segno grafico e di colore, e tra il segno grafico che si fa parola e poesia. È quindi questo il tentativo di produrre un manufatto utilizzando diversi codici artistici, un prodotto in cui, pur nelle diversità espressive, fossero comuni metro, ritmo e metafora.

«Con il nome di “Poegrafie” – spiega l’artista – sono state prodotte così queste tele, utilizzando un plotter di nuova generazione per riversare nella tela le immagini precedentemente sviluppate miscelando al computer, fotografia, matita nera, ritagli di giornali e quant’altro, e intervenendo manualmente, lì dove ne ho sentito l’esigenza, con pennello e colori a olio».

La mostra rimarrà aperta al pubblico nei due prossimi fine settimana (8, 9, 10 e 15, 16, 17 luglio): il venerdì e sabato dalle 19.30 alle 22, la domenica dalle 16 alle 22.

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