Dal classico al jazz, passando per la musica tzigana. Si presenta ricco di appuntamenti di alto livello l’edizione numero 53 del Festival Violinistico Internazionale in calendario a Salò dal 10 luglio al 6 agosto, che si pregia anche quest'anno della direzione artistica del Maestro Roberto Codazzi. Il violino sarà prensentato in tutte le sue sfaccettature, non solo quella classica, sull'onda dei felici riscontri che questa filosofia ha dato lo scorso anno.
Punta di diamante di questa edizione sarà la presenza del più grande violinista tzigano al mondo, Géza Hosszu-Legocky. Il formidabile artista di origine gypsy, scoperto e lanciato dalla mitica Martha Argerich, che l'ha definito “semplicemente unico”, arriva a Salò il 16 luglio con il suo scatenato gruppo (The 5 Devils) per dettare il ritmo a una kermesse che si preannuncia scintillante.
E se “GeZaLius” - questo il suo nome d'arte - è il Re della manifestazione, il comparto della “classica” non tradisce le attese degli appassionati, proponendo il ritorno (a grande richiesta) di Domenico Nordio nella serata conclusiva del 6 agosto, con un programma che ne esalta l'eclettismo interpretativo e le virtù di violista, oltre che di violinista, per tenere a battesimo la viola modello Gasparo da Salò donata alla città da uno dei massimi liutai della nostra epoca, Francesco Bissolotti.
E poi il debutto al Festival di due astri del violino: l'italoamericano Markus Placci, con l'Orchestra di Padova e del Veneto (30 luglio), e di Alessandro Braga, con I Pomeriggi Musicali (nel concerto d’esordio del festival domenica 10 luglio). Produzione originale del Festival è lo spettacolo “Il giovane Paganini” che vede protagonista uno dei più formidabili enfant prodige dell'archetto, Stefano Mhanna, al fianco dell'affermato maestro Glauco Bertagnin e dell'Orchestra a Fiati di Salò diretta da Andrea Loss (24 luglio).
Il filone jazz pone alla ribalta tre giovani virtuosi bresciani che hanno trovato in questo genere musicale la loro specializzazione: Daniele Richiedei, Vincenzo Albini (con The Swingers Big Band), Stefano Zeni (17,23, 29 luglio e 5 agosto). E poi le diverse serate dedicate alla musica crossover, con il Quartetto Archimia in testa (22 luglio), senza dimenticare la serata-tango anch'essa molto apprezzata la passata edizione (5 agosto). Ma soprattutto parte da Salò “Città della Musica” la nuova edizione dell'Estate Musicale del Garda, sull'onda del riconoscimento che la città di Gasparo ha conquistato di recente. Un punto di ri-partenza importante per una città che trova nel violino e nell'arte dei suoni la propria essenza culturale.
In foto (della scorsa edizione)
. Domenico Nordio
. Quartetto Alchimia
. Daniele Richiedei
(foto PP. Signorini)
