Fermati un vobarnese e la sua convivente
di red.

I due sono stati incastrati dalle telecamere ed individuati dagli agenti della polizia intercomunale dei Colli di Albano Sant'Alessandro, nel Lecchese.

 
E' così finita l'attività per una coppia di ladri di monetine che, dal 1993 ad oggi avrebbero messo a segno almeno 50 furti in chiese del nord Italia.
Si indaga anche per accertare se abbiano o meno colpito nella nostra provincia.
I due sono stati riconosciuti dopo l'intrusione del 17 giugno nella parrocchia di Brusaporto.
 
Si tratta di G.M., 63 anni originario di Vobarno e della sua convivente romena A.R.A., 48 anni.
La coppia risulta domiciliata a Ballabio sul lago di Como ed è ora accusata di furto aggravato in luogo sacro.
Nel immagini gli agento li hanno visti entrare in chiesa, avvicinarsi alla cassetta delle elemosina e svuotarle delle monetine.
 
Per individuarli, la magistratura ha disposto la diffusione delle loro immagini: sono stati così riconosciuti e il comandante della polizia locale Enzo Fiocchi ha chiuso il cerchio attorno alla coppia giovedì scorso.
Sulle loro spalle pesano più di 50 denunce, ma gli episodi che li hanno coinvolti potrebbero essere molti di più.

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