Quello di Pasini diventa un «trentennio»
di val.

Provaglio Valsabbia di cambiare proprio non ne vuol sapere. Forse perch l’unica volta che ci ha provato, nell’ultimo quarto di secolo, dopo due anni ha dovuto intervenire il prefetto con un commissariamento.

Provaglio Valsabbia di cambiare proprio non ne vuol sapere. Forse perché l’unica volta che ci ha provato, nell’ultimo quarto di secolo, dopo due anni ha dovuto intervenire il prefetto con un commissariamento. Forse.
Fatto sta che con questa è esattamente la sesta volta che le urne provagliesi premiano Ermano Pasini. Unica interruzione quella già citata, avvenuta nel 1999 quando a vincere fu un’altro Pasini, Cesare, che quest’anno si è presentato insieme all’ex rivale rimanendo però escluso dal conteggio finale.

Dire che l’Ermano è soddisfatto, lui che al momento di mestiere fa il presidente della Comunità montana e che vive dunque di consensi, è dire niente. Una sconfitta non avrebbe pregiudicato la possibilità teorica di mantenere la massima carica nel direttivo di Valle, questo no, in quanto è sufficiente essere un consigliere in un Comune valsabbino per accedervi. Non lo avrebbe nemmeno aiutato, però, a mitigare i dissensi registrati nelle scorse settimane, quando certi suoi comportamenti sono stati biasimati con una mozione presentata dalla sua stessa maggioranza che l’ha votata all’unanimità.

“Fate bene i conti, perché si da il caso che io abbia addirittura doppiato la mia avversaria, 418 voti contro 209, meglio del solito – ci dice -. Quando succede così è perché i cittadini premiano il lavoro svolto. Oppure perché puniscono un certo modo di fare battaglia elettorale, cioè insinuando il sospetto anche laddove è tutto chiaro”.
“Non sarà un caso – aggiunge -, che i più agguerriti a giudicare il mio operato come sindaco siano coloro che hanno ottenuto meno preferenze: sono stati tagliati fuori da ogni velleità di fare anche solo il consigliere”.

A mettere i bastoni fra le ruote all’Ermano ci ha provato Tamara Baldassari, 30 anni, prima donna a presentarsi per la carica di sindaco a Provaglio Valsabbia. Tamara era convinta, e lo è ancora, che un cambiamento rispetto alla linea delle strade e delle case e basta avrebbe giovato al paesello al quale tiene tanto. Con lei il 33 e rotti per cento dei consensi: non pochi, ma assolutamente insufficienti.

A Provaglio si è presentata anche Forza Nuova, con l’obiettivo dichiarato di guadagnarsi un po’ di visibilità anche nelle zone periferiche della provincia dove “il problema dell’immigrazione inizia a farsi sentire”. La coalizione di estrema destra guidata dal giovane Paolo Inverardi, che insieme ad un altro della lista qualche giorno prima ha distribuito volantini in paese guardato a vista da una squadra di questurini, ha raccolto solo 5 voti. Meno di quanti fossero i candidati in lista nessuno dei quali, va detto, era iscritto a votare a Provaglio Valsabbia.

Dati elezioni Provaglio Valsabbia
Consiglio comunale

Sindaco  Pasini Ermano

Consiglieri
Minoranza

Voti validi 632 + 7 Bianche + 15 nulle = 654 su 773
Percentuale votanti 84,6%

Lista 1 “Provaglio Che cresce” (Tamara Baldassari) voti 209 (33,1% dei voti validi)
Lista 2 “Forza Nuova” (Paolo Inverardi) voti 5 (0,8%)
Lista 3 “Polo per Provaglio” (Ermano Pasini) voti 418 (66,1)

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