Appuntamento con la storia
di red.

Questa domenica, all’Ossario di Monte Suello, per iniziativa dell’Associazione Capitolium, verrŕ commemorata la storica battaglia.

 

Domenica 3 luglio, anniversario del combattimento di Monte Suello, sarà l’occasione buona per inaugurare il restauro della lapide che commemora il garibaldino soresinese Antonio Ponzetti, caduto ventenne proprio nel corso di quel combattimento che nel 1866 vide contrapporsi aspramente il Corpo dei volontari italiani guidati da Giuseppe Garibaldi e le truppe austriache.
L'associazione bagossa «Habitar in sta terra», in collaborazione con i Comuni di Soresina e Bagolino, in occasione del 150° anniversario dell'Unità ha voluto dare un segno concreto raccogliendo la sollecitazione dell'appassionato di storia locale soresinese, Alberto Previ, che lo scorso anno si era speso per il restauro della lapide.
 
Il ritrovo per la cerimonia, alla quale parteciperanno anche l’Associazione Fanti di Odolo ed una delegazione che giungerà da Soresina, è fissato alle 9.30 all'Ossario garibaldino di Monte Suello e per l'occasione l'associazione Capitolium donerà una bandiera d'Italia ed un crocefisso che, una volta benedetti dal parroco di Anfo, resteranno all'interno dell'ossario.
Per tutta la giornata del 3 luglio, dlale 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18, il monumento rimarrĂ  aperto a chiunque volesse redere omaggio ai Caduti o anche semplicemente visitarlo.
 
Ma chi era Antonio Ponzetti.
Nativo di Soresina (Cremona), studiava legge nella prestigiosa Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia. Militava come volontario nelle fila garibaldine e trovò la morte il 3 luglio 1866, a soli 21 anni sul Monte Suello, lì dove Giuseppe Garibaldi fu ferito.
Al termine della Terza guerra d'indipendenza, il garibaldino Francesco Genala, che rivestirà la carica di ministro dei Lavori Pubblici nei governi Depretis e Giolitti, affrontò un penoso viaggio per ritrovare l'amico e compaesano Antonio, che risultava disperso. Solo nel gennaio 1867 gli riuscì di identificarne il cadavere sul Monte Suello e di riportarlo a Soresina, dopo aver girato in Austria, Ungheria, Croazia nella speranza che fosse stato fatto prigioniero.
 
Almeno altre due iniziative sono state predisposte a corollario della manifestazione:
- un appuntamento con il coro La Soldanella che avverrĂ  la sera del 2 luglio nella parrocciale di Anfo;
- il lancio dei paracadutisti della Sezione Badini Gian Battista di Idro previsto per 9 e 30 del 24 luglio.
 
 
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