Sembrava che le sue condizioni fossero in miglioramento, invece, ad una settimana dall’incidente, è sopraggiunta una crisi che l’ha stroncato.

A causa di un’errata manovra di retromarcia per dare spazio ad un compaesano incontrato su una stretta stradina di montagna, in località Zoni, martedì scorso Adriano Freddi era finito in una scarpata con la sua Panda e ne era uscito malconcio.

 

L’avevano soccorso con l’elicottero e trasportato alla Poliambulanza dove lo avevano ricoverato con riserva di prognosi.

Per Adriano, che già soffriva di altre patologie, le botte rimediate nell’incidente sono però risultate fatali.

Lascia la moglie Anna e i figli Claudio e Fausto con le rispettive consorti.