Un nuovo ingresso per Vestone
di Ubaldo Vallini

Lavori in corso in centro a Vestone, dove l'Amministrazione comunale ha deciso di «cambiare la faccia» all'ingresso del paese.

Auto si, a piedi però è meglio. Col linguaggio degli slogan si potrebbe così sintetizzare l’intervento che l’Amministrazione comunale di Vestone sta realizzando in largo Nikolajewka, in centro al paese.
Un progetto che migliorando l’ingresso al centro storico prova a rinverdire i fasti della cittadina valsabbina, da sempre considerata centro culturale della Valle.
 
Negli ultimi decenni, infatti, con mille eccezioni ovviamente, Vestone si è dedicata soprattutto a lavoro e produzione, perdendo un po’ di vista la sua capacità di essere motore propostivo dal punto di vista sociale ed intellettuale.
Nuovi marciapiedi dove prima non c’erano, dunque, una balconata sulla piazza buona per le occasioni d’incontro e l’abbattimento di barriere architettoniche.
Ecco cosa sta arrivando e che al momento è parzialmente celato dalle protezioni arancioni.
 
“L’idea è quella di canalizzare meglio il traffico all’ingresso del paese, perché a Vestone proprio non è possibile tenere fuori le auto, ma allo stesso tempo favorirne la vivibilità pedonale. In questo modo ne beneficerà anche il commercio” ci ha detto il sindaco Giovanni Zambelli, nel descrivere il progetto in avanzato stato di realizzazione siglato dal geometra Santini e dall’architetto Valgiovio.
 
E la precisazione sul commercio è d’obbligo.
I 220 mila euro necessari per portare a termine i lavori, infatti, per il 36% provengono dalla regione Lombardia, in virtù della partecipazione al Distretto del Commercio che unisce Vestone ad altri 5 Comuni dell’area.
“Per il resto sono fondi che avevamo a disposizione e non accenderemo mutui” precisa Zambelli. Il progetto ha previsto la realizzazione di un marciapiede a sbalzo sul Degnone, liberando spazio per realizzarne un altro dalla parte opposta di via Molino, contro la parrocchiale che Vestone dedica alla Visitazione di Maria.
 
Gli altri tre punti qualificanti sono l’allargamento della piazzetta della casa canonica, possibile grazie all’aquisizione di alcuni garage sotterranei, l’eliminazione delle barriere architettoniche per accedervi e la realizzazione di una “rotondina” che senza creare ostacolo alla viabilità permetterà una distribuzione più ordinata del traffico, che non potrà essere eliminato, non fosse altro per il fatto che di lì bisogna per forza passare per raggiungere la Pertica Bassa o salire alla parte alta del paese.
 
“Si tratta del primo stralcio di un progetto più complesso che proseguirà con l’abbellimento delle vie interne al Centro storico e quando recuperemo altre risorse con la realizzazione di alcuni parcheggi sul lungo Degnone”.
Un intervento che però porta via 5 posti auto sugli undici a disposizione.
“Abbiamo scelto di privilegiare l’utilizzo della piazza da parte delle persone. Questo però non penalizzerà le auto, visto che fra i 50 parcheggi che verranno realizzati nella vicina ex Ave 15 saranno ad uso pubblico” ci ha detto il sindaco.
 
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