Realismo sognante
di red.

Alla Galleria Comunale di Lavenone, da sabato scorso fino al 19 giugno, la personale della pittrice di Ponte Caffaro č dedicata ad un’amica che non c’č piů.

Dal realismo “paradigmatico” a quello “sognate e simbolico”, con evasioni nel surreale.
Ecco come Simone Fapanni sabato scorso ha definito l’arte di Floriana Melzani, mettendone in evidenza la capacità di penetrare nell’animo delle persone con opere cariche di malinconia e abbandono, soprattutto di silenzi carichi di attesa.
 
Nata a Ponte Caffaro dove vie e lavora, Floriana Melzani si è formata alla scuola di Bruno Tosi e si vede.
La mostra di Lavenone è dedicata a Giovanna, l’amica prematuramente scomparsa e predilige paesaggi e fondali marini di grande suggestione.
 
L'esposizione dei suoi quadri resterà aperta fina al 19 giugno: venerdì 20-22, sabato e festivi 10-12; 16-19.
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