Bcc Bedizzole, utile a una volta e mezza
di red.

Segnali positivi dalla relazione dall'assemblea straordinaria della Bcc alle prese con il presidente che lascia e modifiche statutarie.

 
Elementi di stabilità e miglioramento nelle corde di bilancio 2010 della Banca di Bedizzole Turano Valvestino, approvato nell'annuale assemblea. Riunione ordinaria che prevedeva tra l'altro il rinnovo cariche.
Con il presidente uscente Vanni Zecchi che lascia l'incarico e un'appendice straordinaria per le modifiche statutarie.
Dalla relazione emergono segnali positivi.
Ovvero quelli riferiti al rapporto impieghi e raccolta, ai ratios (indici) patrimoniali ed alla liquidità disponibile, in un contesto di generalizzata carenza di quest'ultima risorsa.
 
A supportare questo trend propositivo le cifre.
Che vedono la crescita della raccolta diretta 554.342.474 (+ 0,98%), dell'utile d'esercizio 286.892 (+ 43,25%) e del patrimonio di vigilanza (euro 70.012.521), la sostanziale stabilità degli impieghi 524.623.374 (-0,51%) e la fisiologica flessione per effetto della crisi della raccolta indiretta (da 57 a 53 milioni di euro).
Mentre la qualità del credito, parametrata sulle sofferenze, rivela un contenuto e controllato lieve aumento (+0,49%).
 
Queste le principali caratteristiche gestionali dell'istituto di credito diretto da Vilma Leoni e capitanato dal presidente Vanni Zecchi che, per effetto normativo statutario, dopo tre conferme elettive e nove anni di carica, lascia il timone.
In sede assembleare, che ha visto la partecipazione di Pietro Galbiati, direttore generale di Federazione Lombarda Bcc, oltre all'approvazione del bilancio, anche il rinnovo delle cariche e le modifiche di statuto, stimolate da Federcasse, per rispondere a modalità di governo delle Bcc adeguate all'attualità.
Tempi indubbiamente complessi che non hanno in ogni caso impedito, in fase di ripartizione dell'utile, di conferire alla voce beneficenza e mutualità 60mila euro.
 
Giuseppe Rocca dal Giornale di Brescia
 
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