In Italia nemmeno li fanno gareggiare, perché lo sport in cui si cimentano, al di sotto dei 14 anni, è considerato pericoloso dalla stessa Federazione che lo promuove.

Questo però non ha impedito loro di allenarsi per bene sul lago d’Idro e di partecipare ad una gara di coppa europea che si è tenuta nei giorni scorsi in Francia, a Saint Perre la Mer, dove si sono piazzati ciascuno per la propria categoria ottimi secondi.

 

Stiamo parlando di Greta Menardo e Daniele Nicolini, giovanissimi sportivi della Maselli Kite Scool che ha la sua sede a Ponte Caffaro.

Due ragazzini svegli che hanno trasformato la passione per il kitesurf in eccezionali prestazioni agonistiche.

Greta ha 12 anni e vive a Lodi, sul Mediterraneo francese ha conquistato il secondo gradino del podio nella categoria free-style e da due anni si allena sulle sponde caffaresi per due e anche tre pomeriggi a settimana.

 

Daniele abita invece nella vicina Valle di Daone, ha tredici anni ed il suo secondo posto l’ha ottenuto sbaragliando un’agguerrita concorrenza sul percorso ad ostacoli previsto dalla specialità “border cross”, dopo tre anni di intensi allenamenti.

 

I fratelli Maselli, Stefano e Roberto, campioni valtrumplini che hanno fondato la loro scuola a Ponte Caffaro sei anni fa, hanno insomma di che essere soddisfatti per come i loro allievi hanno imparato a sfruttare l’Ander, il vento termico che tutti i pomeriggi, bel tempo permettendo, muove l’Eridio soffiando da Sud.

 

Un sodalizio, quello dei Maselli, che dispiega le vele nello specchio d’acqua davanti al porto di Ponte Caffaro e che in piena estate arriva a contare quasi 400 tesserati, facendo del kitesurf uno degli sport acquatici più praticati del lago d’Idro.