Aggredisce e denuncia
di red.

Per cavarsela si inventa una storia. Dimentica perň di fare i conti con l'impianto di videosorveglianza e finisce nei guai.

E' successo l'altra notte a Paitone.
il giovane è stato poi arrestato dai Carabinieri per lesioni volontarie aggravate e porto di strumenti atti a offendere.
 
La vicenda risale alla notte scorsa quando i carabinieri di Rezzato hanno arrestato A.R., 25 anni di Gavardo e pregiudicato, che a seguito di una lite per futili motivi in un’area di servizio aveva aggredito un altro venticinquenne, S.B. di Nuvolento, colpendolo al capo con un tubo di metallo.
 
Detto così potrebbe sembrare la solita di storia di una lite fra coetanei finita male, fortunatamente senza gravi conseguenze in quanto l’aggredito se la caverà in 5 giorni, se a chiamare i Carabinieri non fosse stato lo stesso aggressore.
Il giovane infatti ha chiamato il 112 asserendo di aver subito una rapina da parte di un conoscente e di aver perso il controllo della vettura fuggendo abbattendo una colonnina di una stazione di servizio.
 
Lui e la sua accompagnatrice, estranea comunque alla vicenda, non avevano però fatto i conti con il sistema di videosorveglianza della stazione di servizio che invece aveva ripreso tutto sconfessando il denunciante, che ora è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
 
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