Fiera di Gavardo, vetrina del territorio
di Cesare Fumana

Sabato e domenica prossima l’annuale kermesse fieristica di Gavardo e Valle Sabbia con uno sguardo all’economia di montagna e alle famiglie.

 

La 55esima edizione della Fiera di Gavardo e Valle Sabbia “nasce all’insegna dell’ottimismo della ragione ed è una risposta degli enti locali al mondo delle attività produttive”. Sono le parole usate dal sindaco Emanuele Vezzola per presentare la kermesse fieristica che terrà banco a Gavardo sabato 30 aprile e domenica 1° maggio nei padiglioni allestiti presso il palazzetto dello sport. Il tradizionale appuntamento gavardese di inizio maggio, organizzato da Gavardo Servizi, azienda municipale presieduta da Daniele Comini, al quale da quest’anno si affianca Emanuele Turelli in qualità di direttore della Fiera, vede da sempre il coinvolgimento degli enti locali: Comune, Comunità montana, Provincia e Regione. Gli assessori provinciali Giorgio Bontempi e Gianfranco Tomasoni hanno sottolineato l’importante ruolo della fiera come occasione per rilanciare la brescianità e di valorizzazione delle tradizioni e della cultura valsabbina. Anche per il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Ermano Pasini la fiera è una vetrina del territorio, quest’anno con una peculiarità, il Festival internazionale delle valli rurali, un percorso che guarda al futuro nel segno della valorizzazione della ruralità delle zone di montagna.

Una prospettiva in avanti, “verso l’Expo 2015” come dice il sottotitolo della fiera, in un percorso che da questa e per le prossime edizione intende essere una vetrina dell’economia, dell’agricoltura e dell’artigianato, del folklore e della cultura delle valli e delle montagne, iniziando quest’anno dalla Valle Sabbia e allargandosi nelle prossime edizioni alle valli bresciane (2012), lombarde (2013), italiane (2014) ed europee nel 2015 nell’anno dell’Expo di Milano.

L’edizione di quest’anno intende offrire occasioni d’incontro per le famiglie. Al tradizionale lunapark e alle bancarelle, si affiancheranno nei padiglioni della fiera il percorso sensoriale didattico “è storia”, un baby parking con giochi e gonfiabili gratuiti, uno stand gastronomico tradizionale alpino, la fattoria didattia con dimostrazioni pratiche di produzioni di latticini, un imponente mercato agricolo con l’esposizione di attrezzi d’epoca. Per agevolare le famiglie il biglietto d’ingresso alla fiera è al prezzo simbolico di 3 euro, ed è gratuito per i bambini fino a 12 anni e per gli ultra 65enni.

Il programma completo della fiera si può trovare sul sito www.fieradigavardo.it.

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