«Nella ricorrenza del 150° dell’unità d’Italia, prende ancora più valore il significato di questa commemorazione. Chi si è battuto per la Liberazione non ha fatto altro che proseguire gli ideali risorgimentali battendosi per liberare l’Italia dalla occupazione tedesca e che questa lotta ha portato a tanti lutti e sacrifici al popolo italiano. Dal 1848 al 1945 essi hanno combattuto per gli ideali di libertà, di giustizia, di democrazia affinché l’Italia fosse un Paese libero e unito sotto un’unica bandiera senza più nessun dominio straniero».
Sono le parole riportare sul manifesto della manifestazione indetta dal Comune di Vobarno e dalla locale sezione dell’Anpi per lunedì 25 aprile, per celebrare il 66° anniversario della Liberazione. Il programma prevede il ritrovo in largo Donatori di Sangue, da dove alle 9.15 prenderà il via il corteo, accompagnato dalla banda cittadina, fino al municipio dove il sindaco Carlo Panzera terrà la commemorazione ufficiale nella sala consiliare.
Alle 10 ci sarà una messa nella chiesa parrocchiale, quindi la deposizione di una corona al monumento ai Caduti.
Quella di lunedì non sarà l’unica manifestazione a Vobarno per ricordare la Liberazione. Domenica 1° maggio ci sarà una commemorazione a Degagna e a Eno.
Legate invece al 150° dell’unità d’Italia ci saranno altre manifestazioni. Gli alunni della classe quinta della scuola primaria presenteranno sabato 30 aprile alle 10 presso il teatro comunale, una video intitolato “Vobarno e i suoi 150 anni di unità di Italia”.
Per martedì 3 maggio è in programma con la biblioteca una gita in Piemonte sui luoghi della lotta risorgimentale.
Giovedì 12 maggio, alle 20.30 presso la biblioteca, la seconda serata sulla Costituzione con il prof. Matteo Frau dell’Università di Brescia.
Per domenica 22 maggio è prevista invece l’inaugurazione del “Monumento al Partigiano”, per iniziativa dell’Anpi Vobarno, presso i giardinetti di via Poli.
Infine un’altra gita con la biblioteca mercoledì 25 maggio al Museo della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere.
