Pasqua: crisi frena vacanze (-19%)
di red.

Pasqua 2011 all'insegna della crisi, con una previsione di contrazione del giro d'affari del 19% e con pochi italiani che hanno scelto le mete estere:

Saranno il 17,6% (poco più di 10,6 milioni) gli italiani in vacanza che dormiranno almeno una notte fuori casa per Pasqua (rispetto al 22% del 2010).
Tra tutti costoro, oltre il 90% resterà in Italia (rispetto all'85% del 2010), pari ad oltre 9,5 milioni di persone, mentre l'8% andrà all'estero (rispetto al 14% del 2010), pari circa ad 850 mila persone.

E' la 'fotografia' che emerge da una ricerca sull'orientamento degli italiani verso le vacanze di Pasqua: l'indagine e' stata effettuata dall'Istituto ACS Marketing Solutions dal 12 al 18 aprile intervistando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) un campione di 3.000 italiani maggiorenni rappresentativo di oltre 50 milioni di connazionali maggiorenni. Per chi resterà in Italia sarà il mare la scelta privilegiata (37,6% delle preferenze, rispetto al 40% del 2010), seguita dalla montagna al 29% (rispetto al 25% del 2010). ).
In calo le località d'arte maggiori e minori che toccheranno il 14,7% (rispetto al 18,9% del 2010), mentre il 3,9% andrà in località lacuali ed un 1,5% in quelle termali e del benessere).


Per chi invece preferirà l'estero, spiccano le Capitali europee con il 50,4% dei consensi (rispetto al 61,8% del 2010), seguite dalle località di mare con il 22,7% (rispetto al 26,5% del 2010). L'albergo mantiene la testa della classifica con il 33% delle preferenze (rispetto al 34% del 2010), seguito dalla casa di parenti o amici con il 21,6% (rispetto al 21%) e dalla casa di proprietà col 18,8% (rispetto al 20,5%). Un leggero calo, infine, si registrerà per gli agriturismo con il 5,6% rispetto al 5,9% del 2010. La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) quest'anno si attesterà sui 309 Euro rispetto ai 305 del 2010 generando un giro d'affari di 3,27 miliardi di Euro (rispetto ai 4,05 miliardi di Euro del 2010) per un decremento del 19%.).

Nel dettaglio chi resterà in Italia spenderà in media 287 Euro (rispetto ai 272 Euro del 2010), mentre chi andrà oltreconfine spenderà una media di 637 Euro a persona (rispetto ai 502 Euro del 2010).La durata media, infine, della vacanza si attesterà sulle 3,5 notti, rispetto alle 3,8 notti del 2010. Un'ultima annotazione riguarda il numero di italiani che non faranno nemmeno un giorno di vacanza a Pasqua. ).
Complessivamente ammonteranno a circa 50 milioni di persone. ).
Di questi, il 41,5%, pari ad oltre 20 milioni di italiani (rispetto ai 18 milioni del 2010), ha dichiarato di non potersi permettere una vacanza per "mancanza di soldi".

Fonte Agi

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