Le associazioni sabbiensi hanno il pollice verde
A Sabbio Chiese il patto di alleanza tra Comune e associazioni e volontari permette a parchi e giardini pubblici di essere sempre lindi e puliti.

A Sabbio Chiese il patto di alleanza tra Comune e associazioni e volontari permette a parchi e giardini pubblici di essere sempre lindi e puliti.

Lo slogan a cura dei cittadini di Sabbio potrebbe senza dubbio essere un «siamo al verde» in questo caso dal significato assai positivo, non legato alla mancanza di soldi ma dovuto alla concreta tutela di natura e ambiente pubblici da parte dei sabbiensi.

«In sostanza - spiega l’assessore sabbiense ad Ecologia ed ambiente Onorio Luscia - il Comune dà annualmente un aiuto finanziario e fornisce tutte le attrezzature necessarie a quelle associazioni che, sul territorio di Sabbio, hanno scelto di occuparsi della gestione del verde pubblico pulendo i parchi e facendo manutenzione continua dei giardini. Otteniamo così da un lato uno sgravio delle incombenze che altrimenti toccherebbero agli operai del Comune, dall’altro il fare ancor più comunità, visto che le associazioni che collaborano sentono poi il parco od il giardino di cui si occupano come un qualcosa che appartiene loro, e che va quindi accudito con amore».

A Sabbio, la Federcaccia si occupa di gestire e pulire il parco Bertella (alla Casa di Riposo) ed il parco Fratta (vasto luogo verde fuori paese, meta continua, nei weekend e d’estate, degli appassionati del picnic). Il gruppo alpini di Sabbio tiene pulito S. Onofrio (vasto pianoro sopra il paese, dove gli alpini stessi hanno ristrutturato la chiesetta abbandonata) e si incarica anche della zona Rocca (gli esterni dell’importante monumento, vera ricchezza sabbiense e valsabbina, sono anch’essi opera delle penne nere locali).

Anche il calcio, con la locale associazione che raccoglie tutte le squadre dai pulcini alla prima squadra, compresa la neonata squadra femminile contribuisce alla cura del verde sabbiense: «Il calcio ha infatti in cura gli esterni del Centro sportivo sabbiense, struttura dalla valenza sovraccomunale».

Il gruppo Anei si prende in cura il parco che prende il nome dal gruppo stesso. Il Coro «La Rocca», che ha un repertorio canterino incentrato sulla musica alpina, ha invece scelto di dare la propria disponibilità alla cura del neonato giardino che costituisce gli esterni della scuola elementare, inaugurata lo scorso settembre per il suo primo anno scolastico.

Ci sono poi tre parchi (Avis, S. Rocco e via del Chiese) e tre aiuole (di zona Palina, zona Ponte e zona Prede) che sono in cura ad un gruppo di volontari eterogenei ma comunque legati all’associazionismo, che operano sotto la guida di Gianfranco Tonoli, presidente della Commissione Ambiente a Sabbio e promotore, 10 anni fa, del parco Avis.

m.pas.
Da bresciaoggi
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