Se...
di Itu

Ai primi tepori della primavera sono stordita dalla vita che rinasce...

Se…
Ma se qualcuno ieri sera ha guardato il cielo dopo il tramonto e finita la giornata di calda primavera si è fermato a sentire quanto struggente fosse il riflesso di arancio e rosa su qualche nuvola leggera.
Se ancora stanco della giornata ha sentito il profumo della terra in fermento di erbe fresche e nuove e ha spalancato lo sguardo sui fianchi delle montagne punteggiato di bianco e rosa degli alberi in fiore.
 
Se ha visto le donne attardarsi fuori con i figli a rendere un sorso d’acqua al giardino e al prato, se ha avuto voglia di guardare il fiore del ciliegio così fragile alla prima brezza, se ha sentito quanto netto il gioco di colori si faceva tra cielo e terra il quel tragico momento in cui tutto è stanco e fremente si prepara per la notte.
 
Ecco, mi domando se si può essere ancora uguali a ieri, quel ieri freddo e gelido dell’inverno e che adesso è così meravigliosamente nuovo, tiepido,  colorato e pieno di nuova vita.
Se ancora ci siamo commossi abbiamo delle speranze, il nostro sguardo può andare ancora lontano e vedere panorami inesplorati.
 
Se…
 
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