Quando i Caroselli...
di red.

Il Museo Audiovisivo gardesano apre i battenti questa domenica pomeriggio con un viaggio nel filmato pubblicitario italiano.

Il Museo archivio audiovisivo gardesano apre le porte al pubblico in occasione della tredicesima «Settimana della cultura 2011» promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali.
 
Questa domenica, dalle 15 alle 19, l'esposizione ricavata negli ex teatri di posa Ondastudios (in via del Panorama, a Campoverde di Salò) del regista Angio Zane, scomparso il 27 gennaio dello scorso anno, sarà meta di visite guidate gratuite promosse dall'associazione Onda lungo il percorso tematico «Il film pubblicitario da Carosello agli audiovisivi»
 
«Al pubblico - spiegano gli organizzatori - sarà proposto un viaggio nel filmato pubblicitario italiano, dal Carosello all'avvento del digitale».
Sarà anche un modo per ricordare la straordinaria figura di Angio Zane, classe 1925, regista e sceneggiatore, produttore e scrittore.
Dopo alcuni corti negli anni '50 Zane debuttò nel lungometraggio nel 1956 con «La capinera del mulino», cui seguirono alcuni film per ragazzi e western.
 
Arrivata l'epoca di Carosello, Zane costruisce, dietro casa sua, il teatro di posa Ondastudios, che a partire dal 1958 e fino al 1970 diviene la location di centinaia di spot pubblicitari.
Alcuni entrati nella storia della pubblicità: quello della cedrata Tassoni con la voce di Mina, lo sceriffo della «stella di Negroni», Johnny Dorelli testimonial di «Galbani vuol dire fiducia» e molti altri.
(info: 329.4145289).
 
- dal Giornale di Brescia
 
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