L'agenzia si allarga
di red.

Con l'adesione del Comune di Agnosine, l'Agenzia turistica che si occupa del territorio valsabbino conferma il gradimento istituzionale.

“Si è vero, nel 2010 c’è stata una leggera flessione negli arrivi, che però è stata ampiamente compensata dalle presenze” Gianzeno Marca è il presidente dell’Agenzia Territoriale per il Turismo della Valle Sabbia e non ci sta a definire “in calo” il comparto turistico lungo la Valle del Chiese.
 
E spiega: “I numeri che ci penalizzano sono quelli relativi ai campeggi, che rappresentano gran parte della capacità ricettiva della valle Sabbia, soprattutto intorno al lago d’Idro.
Loro più che altri hanno fatto le spese della crisi finanziaria che ha coinvolto l’intera Europa: i campeggiatori sono venuti lo stesso, ma si sono fermati per periodi più brevi”.
 
A segnare il trend positivo del turismo valsabbino, secondo Marca, il fenomeno tutto nuovo dei Bed&Breakfast che ha raggiunto quota 22 strutture sparse su tutto il territorio, che con 120 posti letto portano a 780 la capacità ricettiva alberghiera nel suo complesso.
E poi c’è il fatto che l’Agenzia teritoriale per il Turismo va a gonfie vele, in netta controtendenza rispetto a quello che avviene nel resto della Provincia dove, a causa soprattutto della scarsità di fondi pubblici messi a disposizione, si registrano numerose defezioni da parte dei soci.
 
La Valle Sabbia, insomma, “ci crede”.
Tant’è vero che nei giorni scorsi ha aderito anche il Comune di Agnosine, portando a 18 le adesioni comunali all’Agenzia.
Merito delle iniziative che a dispetto della mancanza di fondi sono state comunque proposte.
All’appello manca ancora la bassa Valle con Paitone, Gavardo e Villanuova, ai quali si aggiugono Bione, Mura, Odolo e Sabbio Chiese.
“E’ solo questione di tempo” ci dice Marca. 
 
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