«Indietro non si torna»
di Ubaldo Vallini

E' partita da Idro l'opera di sensibilizzazione degli studenti delle Superiori, chiamati a realizzare degli spot sulla sicurezza stradale.

Obiettivo: una serie di spot per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti degli incidenti stradali.
E non saranno gli esperti di marketing a realizzarli, ma gli stessi utenti della strada. Giovani, perché sono soprattutto loro a doversi render conto che indietro non si torna.
Proprio così si chiama il progetto: “Indietro non si torna”.
 
Una proposta di respiro provinciale pensata da Polizia Stradale, Areu 118 e associazione Active-Sport, in collaborazione con Giornale di Brescia, Teletutto e Radio Bresciasette.
Ad essere coinvolti tutti ragazzi delle Superiori, invitati ad elaborare col linguaggio pubblicitario dei messaggi in grado di dissuadere i loro coetanei da comportamenti che ne mettano a repentaglio la vita.
Un primo incontro con le scuole si è svolto alla fine di gennaio al Copernico.
 
E ieri è stata la volta di Idro come prima tappa di un lungo tour che oggi passerà per il Pascal di Manerbio e poi proseguirà col visitare uno ad uno anche gli Istituti cittadini.
Nel centro lacustre che ospita una delle due sedi dell’Istituto Superiore di Valle Sabbia, sono intervenuti con le cifre e le raccomandazioni il comandante della Stradale salodiana Giovanni Benedetti e il direttore del 118 Claudio Mare, ma soprattutto con i loro racconti i ragazzi per i quali un incidente stradale è stato causa di un improvviso stravolgimento della vita.
 
Toccante il racconto di Luca Flocchini, odolese, tetraplegico dopo l’incidente avvenuto nel deserto della Namibia nel 1999, mentre viaggiava a bordo di un pulmino.
Ma c’erano anche Ivano Boriva, pure lui valsabbino di Treviso Bresciano, Maurizio Antonini e Marco Colombo, fra gli ideatori del progetto.
Ai ragazzi delle scuole verrà presto messo a disposizione uno spazio internet sul quale incontrarsi e scambiarsi le opinioni che magari avranno ulteriormente elaborato in classe.
Il materiale grafico prodotto verrà premiato a giugno e poi utilizzato da radio, giornale e tv, nella speranza che la consapevolezza dei rischi che si corrono sulla strada possano salvare qualche vita umana in più.
 
110323Idro05.jpg 110323Idro05.jpg 110323Idro05.jpg