Rivoluzione in corsia
di red.

Si chiama «disegno di legge concernente interventi per la qualità e la sicurezza del Servizio sanitario Nazionale». Ecco le novità più rilevanti della proposta che il ministro Livia Turco presenterà al presidente del Consiglio Romano Prodi.

Si chiama “disegno di legge concernente interventi per la qualità e la sicurezza del Servizio sanitario Nazionaleâ€. Ecco le novità più rilevanti della proposta che il ministro Livia Turco presenterà al presidente del Consiglio Romano Prodi il 18 maggio, anticipata su “l’Espressoâ€.

MEDICI DI FAMIGLIA Dovranno consociarsi in Case della salute dove medici di medicina generale e pediatri saranno presenti 24 ore su 24 tutta la settimana, weekend compresi. Forniranno le prestazioni di primo soccorso e emergenza, l’assistenza domiciliare diurna e notturna e indicheranno ai malati a quale ospedale o specialista rivolgersi. Dovranno anche seguire i pazienti in tutto il percorso, oltre la fase acuta, raccogliendo le indicazioni degli specialisti e indirizzando il malato. Ogni casa avrà un coordinatore responsabile che rimane in carica solo un biennio.

CHI COMANDA IN OSPEDALE Il direttore generale non sarà più di nomina politica, ma dovrà rispondere a requisiti professionali specifici. Le regioni dovranno rendere noti i posti vacanti, i curricola dei pretendenti e le ragioni della scelta. Devono valutare ciclicamente i Dg, anche tenendo conto dei giudizi espressi dalle associazioni dei malati, secondo obiettivi quantificabili e resi noti su Internet. Al Dg verrà affiancato un Consiglio di direzione con funzioni di indirizzo e controllo.

I PRIMARI “al fine di garantire sistemi di selezione tecnica dei più capaciâ€, cambia tutto. I bandi preciseranno nel dettaglio i requisiti del primario scelto: non più generici “neurochirurghiâ€, “infettivologi†dietro cui si possono nascondere dei buoni a nulla. I curricola dei pretendenti saranno resi pubblici.
Poi, la commissione che li valuterà sarà composta da cinque membri di cui uno interno all’azienda ma gli altri sorteggiati tra professionisti omologhi dipendenti del Ssn. Infine il Dg sceglierà chi vuole su una terna selezionata dalla Commissione, ma dovrà motivare pubblicamente la scelta, in relazione ai requisiti richiesti e ai curricola pubblicati.

L’APPROPRIATEZZA Sono escluse dal Ssn le prestazioni( farmaci e diagnostiche) la cui efficacia non è dimostrabile scientificamente e che, a parità di prestazione, siano più costose o complesse di altre.

REGIONI SOTTO CONTROLLO Le regioni devono preparare dei Piani che diano attuazione al Piano Sanitario Nazionale, l’architrave del Ssn. Se non lo fanno entro un anno , il Consiglio dei ministri può commissariarle.

CLINICHE PRIVATE Mai più accreditamenti selvaggi , che sono una delle cause dei deficit del Ssn. Le cliniche accreditate devono rispondere a requisiti trasparenti e devono essere controllate periodicamente. Ovvero: un accreditamento non è per sempre, ma le strutture vanno controllate prima del rinnovo.

I REPARTI Sono istituiti i Dipartimenti, con un capo nominato dalDg. Lo scopo è quello di gestire razionalmente reparti e divisioni. Accorpandoli se necessario e definendo secondo piani precisi l’allocazione delle risorse.
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