L'Unità d'Italia sulle vie della Valle Sabbia
di red.

Interessante serie di iniziative quella messa in campo dall'Istituto Superiore di Valle Sabbia, in collaborazione col Comune di Idro e con gli Alpini della Monte Suello.

 
C’è la scuola, ci sono le istituzioni e ci sono anche gli alpini.
Ci sono il livello locale e quello di respiro più ampio.
Iniziativa densa di particolare significato, quella dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia, organizzata dall’Istituto Superiore di Valle Sabbia in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Idro e con gli Alpini della Monte Suello.
 
Una proposta che intende affrontare le tematiche storiche, economiche e sociali che hanno riguardato il Paese nella sua interezza, ma anche, e assai in profondità, l’ambito locale.
L’Unità d’Italia sulle vie della Valle Sabbia e… non solo”, questo il titolo della serie, si declina su 5 incontri che avranno luogo fra il 17 marzo e la fine di aprile all’Istituto Perlasca di Idro. Sempre alle 20 e 30.
 
Si comincerà questo giovedì 17 marzo con una conferenza dal titolo “La Valle Sabbia nei 150 anni dell’Unità d’Italia” con un contributo dello storico, oltre che dirigente scolastico, prof. Alfredo Bonomi.
Per il 25 marzo si tratterà l’argomento “Il ruolo degli scenziati nell’Unità d’Italia”, con il prof. Angelo Guerraggio, docente della Bocconi di Milano e dell’Università dell’Insubria di Varese.
 
Il 31 marzo toccherà al prof. Luigi Bianchi, studioso dell’argomento, affrontare la tematica “Dalla solidarietà alla cooperazione in Valle”.
Il 6 aprile il giornalista e storico Marcello Zane avrà il compito di delineare il percorso che ha portato i valligiani ad essere “Da Valsabbini a Italiani”.
 
Chiuderanno la serie le Penne nere del coro “Alte Cime” di Brescia che la sera del 30 aprile si esibiranno presentate e raccontate dal prof. Angelo D’Acunto, a sua volta alpino della Monte Suello, in “Canti alpini e amore per la Patria”.
 
0213Perlsca.jpg