Rene, in tanti per la prevenzione
di red.

Giovedì mattina a Gavardo ben 255 si sono recate al gazebo allestito dal Servizio Emodialisi dell’ospedale “La Menoria” in occasione della giornata mondiale del rene.

Ha riscosso grande successo la sesta edizione della Giornata Mondiale del Rene celebrata il 10 marzo alla quale ha aderito anche l’Azienda Ospedaliera di Desenzano tramite il Servizio di Emodialisi dell’Ospedale di Gavardo, diretto dal dott. Mario Brognoli.

Infatti ben 255 persone (142 femmine e 113 maschi) si sono recate al gazebo allestito in Piazza De Medici a Gavardo dove la dott.ssa Ester Costantino, affiancata dal personale infermieristico del Servizio di Emodialisi, ha fornito numerose informazioni sulle malattie che possono colpire i reni offrendo la possibilità ai cittadini di misurare la pressione arteriosa ed effettuare l’analisi delle urine.

L’evento, organizzato ogni anno dalla Fondazione Italiana del Rene in collaborazione con la Società Italiana di Nefrologia e la Croce Rossa Italiana, ha lo scopo di diffondere informazioni sulla diagnosi precoce, sensibilizzare la cittadinanza sulle patologie renali e svelare, in tempo utile, eventuali malattie renali inosservate in soggetti apparentemente sani.

I reni sono organi che si possono deteriorare, spesso senza dare alcun segno o sintomo. Si stima che oggi nel mondo 2.500.000 pazienti siano in trattamento dialitico per uremia cronica e che ci siano in Italia circa 50.000 pazienti in trattamento dialitico cronico.

La cause più comuni che portano all’insufficienza renale sono il diabete e l’ipertensione arteriosa non controllata. Infatti il 72% dei dializzati nel mondo sono pazienti diabetici e/o ipertesi.

Prevenire si può: curare e controllare bene il diabete e la pressione arteriosa significa bloccare l’evoluzione del danno renale verso la dialisi.

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