Le maschere dell’arte a Bagolino
di red.

Sabato alle 17.30 l’inaugurazione di una mostra sul Carnevale con le opere di Antonio Stagnoli e di Lamberto Correggiari.

Da sabato 5 marzo lo Studio d’Arte Zanetti mette in mostra il Carnevale con un’esposizione di opere degli artisti Lamberto Correggiari e Antonio Stagnoli dal titolo Le maschere dell’arte a Bagolino curata da Mario Zanetti.

Mario Zanetti ha chiesto ai due artisti, diversissimi tra loro, un’interpretazione del Carnevale: da un lato Antonio Stagnoli, che fin dall’infanzia respira l’aria del carnevale bagosso e da sempre ne ha fatto parte rilevante della sua produzione artistica, dall’altro il bolognese Correggiari, milanese d’adozione, che non aveva mai sperimentato la tradizione di Bagolino.

Per la mostra Correggiari, assorbito da una realtà per lui affascinante e nuova, ha creato con inventiva vitalità una grande varietà di situazioni e oggetti, mentre Stagnoli ha dipinto il Carnevale con grande energia e il suo inconfondibile tratto ruvido e cupo

Lamberto Correggiari crea invece un fantasioso teatro carnevalesco con un allestimento in cui appaiono vari personaggi, alcuni come veri e propri attori colorati: i vasi-pupazzi, i pupazzi-totem, la piccola folla di sedici vasi mascherati posti lungo una parete e ben visibili, capaci di coinvolgere lo spettatore come in un gioco.

Particolarità dell’esposizione è l’idea sviluppata dallo Studio d’Arte Zanetti di produrre, in cinquanta esemplari a tiratura limitata, due edizioni raffinate su carta Hahnemuhle, una per ciascun artista, denominate “Leporello”: quella dedicata a Lamberto Correggiari contiene due sue acqueforti e una poesia di Franco Loi, mentre quella di Stagnoli racchiude una sua acquaforte e una vernice molle maniera matita, accompagnate da una poesia di Maurizio Cucchi.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito dalla Compagnia della Stampa Massetti Rodella Editori, con testi di Lamberto Correggiari, del poeta Maurizio Cucchi, dello storico locale Nerio Richiedei, che traccia la storia del Carnevale di Bagolino, di Italo Sciuto, docente di Filosofia all’Università di Verona.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 8 maggio da mercoledì a venerdì (10.30/12.00 – 16.00/19.00) e sabato e domenica (10.00/12.00 – 15.30/19.00); chiuso lunedì e martedì (aperto per carnevale il 7 e 8 marzo e i giorni festivi).

In foto un dipinto di Antonio Stagnoli e un'opera di Lamberto Correggiari

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