La maestra e i suoi (ex) bimbi
di Giancarlo Marchesi

Mezzo secolo č passato, ma la maestra delle elementari non la si scorda mai. Soprattutto quando č stata una brava insegnante.

 
Riverisco, signora maestra.
Con questo saluto dal sapore antico, carico di stima e rispetto, gli ex alunni della Scuola elementare «Abba» di Vestone, che nell’anno scolastico 1960-61 frequentarono la classe prima della sezione maschile, hanno salutato la loro insegnate, Piera Garatti, originaria di Alone, ma da lungo tempo residente a Salò.
 
In occasione del cinquantesimo anniversario di quella stagione scolastica, si sono ritrovati per un incontro conviviale gli scolari di un tempo, oggi uomini di mezza età, e la «maestrina» Piera, come confidenzialmente era chiamata all’epoca l’insegnante Garatti, a causa della sua giovane età e del suo aspetto minuto.
 
La giornata trascorsa con la maestra della propria infanzia è stata, per tutti i partecipanti, un’occasione per rievocare mille episodi e fare riaffiorare innumerevoli ricordi.
Analogamente, l’insegnante ha vissuto quell’incontro come un sentito e toccante ritorno al passato, alla prima fase della propria carriera.
 
Ma per la maestra Piera c’è dell’altro: quando insegnava a quei bambini fu colpita dalla perdita del marito, Nino Bonomini, vittima di un incidente sul lavoro.
Per sua stessa ammissione, furono proprio la vicinanza e l’affetto che questi alunni e le loro famiglie le dimostrarono ad aiutarla non poco e a darle la forza per tornare ad insegnare.
L’incontro si è concluso con la promessa di ritrovarsi a breve per rinsaldare un legame che dura da un cinquantennio.
 
 
 
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