Caritas e Bcc per il microcredito sociale
di red.

Nell’incontro fra il vescovo di Brescia e i direttori di sei banche di Credito cooperativo il bilancio di un progetto promosso dal 2008 dalla Caritas con il sostegno delle Bcc.

Sabato scorso, presso il Centro Pastorale Paolo VI, il vescovo Luciano Monari ha incontrato i presidenti delle Banche di Credito cooperativo, partner del progetto Mano Fraterna-Microcredito Sociale di Caritas Diocesana Brescia.

Accanto al presidente della Federazione Italiana delle Banche di credito cooperativo, dott. Alessandro Azzi, erano presenti i direttori di: Bcc Agrobresciano, Bcc di Bedizzole Turano e Valvestino, Bcc di Brescia, Bcc Colli Morenici del Garda, Cassa Padana, Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella.

Oggetto dell’incontro la presentazione dello stato dell’arte del microcredito sociale (2008-2010): 275 le persone con sofferenza finanziaria incontrate, 191 quelle che hanno beneficiato di un finanziamento agevolato (fino a tremila euro), 490.260 euro l’importo complessivamente erogato, 783.900 euro la linea di credito disponibile, grazie anche al contributo delle Banche di Credito cooperativo.

Un progetto che -è stato ribadito- nell’intercettare e rispondere alle difficoltà di soggetti non bancabili, si propone di “dare credito alle relazioni”, contribuendo così a rigenerare il tessuto sociale: accordando fiducia alle persone che ricevono il prestito, esse stesse “si fanno progetto” e si impegnano a restituirlo, affinché altri possano beneficiarne.

Altro elemento distintivo di questa esperienza, che connota le stesse Banche di Credito cooperativo, “banche del territorio e non di territorio”, è la capillarità. Dal 2009, infatti, l’esperienza di microcredito si è progressivamente estesa in Diocesi, avviando in tal modo una più diffusa rete di sostegno e di risposta locale alle situazioni di sofferenza finanziaria: al 31 dicembre 2010, 9 sono le zone pastorali coinvolte, 91 le parrocchie che hanno contribuito alla costituzione del Fondo di garanzia, 10 gli sportelli di microcredito attivati.

L’incontro è stato anche l’occasione di tracciare gli impegni dei prossimi mesi: il microcredito sociale è in fase di avvio in altre 9 zone pastorali, fra queste la zona XV di Gavardo; il Fondo “Briciole Lucenti”, finalizzato all’erogazione di piccole somme alle famiglie in difficoltà, si incrementa del contribuito di 30.000 euro da parte delle Banche di Credito cooperativo. Il Fondo, che ad oggi ammonta a 59.000 euro, raccolti dalle comunità parrocchiali durante la giornata del Pane, sarà operativo a partire dal 4 aprile 2011.

A conclusione, il grazie del vescovo alle Banche di Credito cooperativo per la collaborazione alle iniziative di Caritas diocesana e per la diffusione di una visione di una finanza attenta al bene delle persone e del tessuto sociale.

Fonte comunicato stampa

110201CaritasBcc.jpg