Filiera agricola italiana, sostegno dalle istituzioni
di red.

Unanime apprezzamento e sostegno da parte delle istituzioni al progetto di Coldiretti presentato in un convegno venerdě a Brescia.

Successo di pubblico e sostegno delle istituzioni per il convegno promosso da Coldiretti Brescia tenuto venerdì nella sala conferenze di Ubi Banca a Brescia sul tema “Costruiamo la nuova filiera agricola italiana – Le imprese agricole bresciane sfidano il mercato globale”.

Seduti al tavolo dei relatori – moderati dalla giornalista Nunzia Vallini, direttore responsabile di Teletutto – il presidente nazionale di Coldiretti dott. Sergio Marini, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca on. Maria Stella Gelmini, l’assessore regionale all’Agricoltura dott. Giulio De Capitani, il presidente della Provincia di Brescia dott. Daniele Molgora, il sen. Guido Galperti e il consigliere regionale Gianmarco Quadrini, salutati dagli interventi di apertura del presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini, del Prefetto di Brescia Livia Narcisa Brassesco Pace e del direttore generale del Banco di Brescia Elvio Sonnino. Tra gli altri, presenti in sala gli assessori provinciali Gian Francesco Tomasoni (Agricoltura), Stefano Dotti (Ambiente), Alessandro Sala (Formazione ed Organizzazione delle Risorse Umane, Caccia e Pesca), Maria Teresa Vivaldini (Lavori Pubblici), Aristide Peli (Pubblica Istruzione) e Giorgio Bontempi (Lavoro) e il vice presidente della Provincia di Brescia on. Giuseppe Romele.

Durante l’incontro con la stampa che ha preceduto il convegno, il sindaco di Brescia Adriano Paroli si è detto convinto del ruolo decisivo dell’agricoltura “nella salvaguardia dei valori”; il presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini ha illustrato il progetto di Coldiretti per una “Filiera agricola tutta italiana”, piano che ha fatto un passo avanti grazie “all’approvazione dell’obbligo di indicazione in etichetta dell’origine dei prodotti agroalimentari”, provvedimento di cui è stata relatrice l’on. Viviana Beccalossi, pure presente, che ha spiegato come la norma rappresenti “un pilastro per l’agricoltura del Terzo Millennio per fornire informazioni chiare e trasparenti ai consumatori e al fine di riconoscere il giusto reddito agli imprenditori agricoli, che eccellono in Italia, specie in Lombardia, grazie anche all’efficienza dei controlli”. Il presidente nazionale Sergio Marini, infine, ha anticipato i contenuti del convegno parlando della volontà, in un momento difficile, “di non scaricare le responsabilità su altri, ma di prendere in mano la questione con un progetto in cui Coldiretti e gli agricoltori mettono la faccia. Alla politica non chiediamo soldi in più, ma di salvaguardare le risorse che ci sono e di destinarle a favore dell’agricoltura professionale, che salvaguarda l’agroalimentare locale e cerca di rendersi competitiva. Alla politica chiediamo regole per competere alla pari puntando su ciò che ci contraddistingue, ossia la diversità”.

Unanime l’apprezzamento e il sostegno all’iniziativa di Coldiretti da tutti i relatori: dal Ministro Maria Stella Gelmini, dal presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora, dall’assessore regionale Giulio De Capitani, dal consigliere regionale Gianmarco Quadrini e dal senatore Guido Galperti.

A conclusione dei lavori, il presidente Marini – in nome della condivisione e del sostegno espressi dai rappresentanti delle istituzioni – ha chiesto un’ulteriore regola, “la coerenza con l’appoggio annunciato oggi anche nella fase operativa del progetto di creazione della filiera agricola tutta italiana”. Sergio Marini ha inoltre chiamato le istituzioni a ideare “progetti analoghi, di individuazione dei punti di forza di un comparto per rilanciare l’intero sistema Paese, per ogni settore: non è possibile continuare a limitarsi ad abbattere i costi di produzione”.

zColdiretti.jpg