Traffico, la guerra di Sabbio
Per tutelare gli utenti deboli della strada il Comune ha deciso di tentare la carta della prevenzione dei rischi installando ai tre ingressi del paese altrettanti rilevatori di velocità.

A Sabbio Chiese, parlare di viabilità significa anche affrontare il problema della sicurezza. E proprio per ridurre la pericolosità del traffico, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire sui tre ingressi al paese installando un sistema deterrente nei confronti di chi pigia troppo sull’acceleratore.
La scelta è caduta sul posizionamento di nuovi pannelli elettronici che segnalano in tempo reale la velocità di spostamento.

Gli ingressi alla cittadina, dicevamo, sono tre: uno dalla direzione di Vobarno, dopo un lungo percorso rettilineo che affianca l’abitato della frazione Clibbio e che invita a una velocità eccessiva. Un altro dalla direzione di Barghe. E anche in questo caso il tracciato che, passa a fianco dell’ex serra e del distributore di carburante, è piuttosto rettilineo e facilita l’accelerazione. Infine, il terzo lo si affronta scendendo da Lumezzane: nel tratto terminale, la via Mondalino è un lunghissimo rettilineo che invita a correre buona parte degli utenti della strada.

Ed è proprio su questo terzo ingresso al paese che, con una discreta frequenza, si verificano incidenti dalle conseguenze anche tragiche. «Per cercare di porre rimedio alla situazione - spiegano in Comune - stiamo per installare il primo di tre pannelli segnalatori di velocità proprio sulla direttrice per Lumezzane. Successivamente acquisteremo anche un secondo e un terzo pannello, da piazzare sulla direttrice Vobarno-Barghe agli altri due ingressi del paese».
La decisione è stata presa dopo un rapido conto degli incidenti verificatisi nel tempo sulle strade di accesso a Sabbio, e sulla base di un’indagine appena conclusa: un progetto di vigilanza a cura dei comuni di Sabbio Chiese, Odolo, Agnosine e Provaglio Valsabbia.

«La ricerca ha evidenziato che le infrazioni al codice della strada sulle vie di accesso al paese, tutte in rettilineo, sono davvero numerose - aggiungono in municipio -. Che fare per fermarle? Abbiamo preferito non ricorrere all’indiscriminata applicazione di multe: per ora preferiamo iniziare con un progetto di prevenzione. Ovvero, appunto, con la posa dei pannelli segnalatori di velocità. Ma se anche questo non dovesse bastare, allora sarà necessario applicare misure più drastiche, e di sicuro meno gradite agli automobilisti indisciplinati».

Insomma, dopo le rotonde spezza velocità (sulla via che arriva da Barghe la rotonda dovrebbe arrivare relativamente a breve, nel 2007 o all’inizio del 2008, in contemporanea col ponte sul fiume Chiese che darà accesso a Sabbio a Nord del paese, in corrispondenza della zona Cletem), dopo il semaforo al centro del paese (che ha regolamentato i passaggi all’incrocio con Sabbio Sopra e col ponte vecchio che immette alla Sabbio «storica») ecco i segnalatori luminosi. Sperando che inducano comportamenti responsabili negli automobilisti.

Il prossimo passo se questa operazione non darà i risultati sperati, annunciano in Comune, sarà appunto quello della repressione.

di Massimo Pasinetti da Bresciaoggi.
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