Casto ricorda padre Riccardo Silvestri
Per i fedeli di Casto, quella odierna č una giornata importante, nella quale si ricorda padre Riccardo Silvestri,un missionario del paese nel cinquantesimo anniversario della tragica morte avvenuta in Brasile.
Per i fedeli di Casto, quella odierna è una giornata importante, nella quale si ricorda un missionario del paese nel cinquantesimo anniversario della tragica morte avvenuta in Brasile.
La commemorazione è curata dalla parrocchia di Sant’Antonio, San Bernardino e San Lorenzo, che raggruppa i parrocchiani del capoluogo e delle frazioni di Alone e Malpaga, e riguarda padre Riccardo Silvestri, un sacerdote missionario della Consolata morto per annegamento il 10 maggio del 1957 nelle acque del rio Branco a Boa Vista.
L’Istituto dei missionari della Consolata, fondato a Torino nel 1901 dal Beato Giuseppe Allamano (il quale fondò poi, nel 1910, anche l’Istituto delle suore missionarie), è stato una «destinazione» importante per i castensi: ben 9 persone partite dal paese sono infatti entrate in questo ordine.
Il programma della giornata sarà aperto alle 10.15 in via Padre Riccardo Silvestri, per la benedizione della targa che ricorda il religioso e per l’intervento delle autorità . Poi, il corteo dei presenti accompagnato dalla banda cittadina raggiungerà la parrocchiale per la messa delle 11, concelebrata da monsignor Aldo Mangiano, da padre Sandro Carminati e da altri sacerdoti. Infine (bisogna prenotare allo 0365/8876) il pranzo nel ristorante «Al vecchio palazzo».
Padre Silvestri era nato a Casto il 22 maggio del 1914, e nel 1947 realizzò il sogno di diventare missionario partendo per il Brasile. «La mia vita qui a rio Branco - raccontò di sé - consiste nel viaggiare. Sono andato fino alle foci del fiume, e ho risalito il rio Xeroini mai percorso dai padri benedettini».
Il 10 maggio 1957, padre Riccardo salì su una lancia per iniziare il viaggio di ritorno in Italia per una breve vacanza, ma nella notte, alzatosi per sgranchirsi le gambe, cadde in acqua e morì.
m.pas.
Da Bresciaoggi
