Anche quest'anno è stato realizzato a cura del Gsc Prevalle un suggestivo presepio che ha inizio ai piedi del sentiero che conduce sulla cima del Monte Budellone (il monte che sovrasta Prevalle e Gavardo) e prosegue fino allo stupendo punto sulla vetta con la capanna e la scena della Natività.

Sono ormai una decina di anni che il Gruppo culturale prevallese realizza - con indiscutibile impegno viste le pendenze - il presepio che si articola in una mezza dozzina di rappresentazioni sparse lungo il sentiero (una decina di minuti per chi ha gambe e fiato buoni).
Arrivati sulla cima del monte Budellone il panorama è stupendo e variegato. Dalle imponenti escavazioni delle vicine attività estrattive che hanno atterrato il monte Paitone, ai boschi del Tesio si apre poi il panorama della pianura da Mazzano fino ai Tormini con la barriera delle colline moreniche a fare da corona e consentire la vista del lago di Garda solo quando il cielo è terso.

E presso la capanna numerosissimi sono i visitatori che lasciano messaggi dopo la suggestiva sgambata.

Per chi volesse visitarlo c'è ancora tempo fino alla metà di gennaio quando avrà luogo una fiaccolata; la partenza del percorso, ben segnalata, ha inizio dal parcheggio soprastante la grotta del Buco del Frate, poi basta seguire le indicazioni. Sono consigliate scarpe adeguate e lo spirito di fare una salutare sgambata. Poi ripagherà tutto l'occasione di vedere la piana di Prevalle dall'alto e per trascorrere un momento diverso a meditare davanti alla capanna del Bambino in un panorama fantastico.

Anche quest’anno ad accompagnare il presepio la rima del poeta.

E' nato un bambinello,
tra un bue e un asinello
è nato il Salvatore
Vai, cerca con amore
sul monte Budellone
il nostro Salvatore
Sarai guidato da una stella
con la coda lunga e bella
Troverai una capanna
al dolce suono di ninna nanna
Andiamo dunque con fervore
a chiedere pace e amore.