Superlavoro per il 118
Nei giorni delle feste circa 800 chiamate alla centrale operativa di Brescia, circa la metà per malori in casa, in molti casi per eccessi a tavola.

In aumentano i malori del dopo-cenone della vigilia e del dopo pranzo di Natale. In forte contrazione, di contro - e fortunatamente - le chiamate per traumi assortiti, dalle cadute accidentali a quelle sulle piste da sci fino agli incidenti stradali.

È la fotografia che emerge dalle due giornate clou delle festività che hanno visto gli infermieri della Centrale operativa del 118 di Brescia chiamati ad un superlavoro per gestire le numerosissime richieste di intervento nel corso delle ore che per la maggior parte delle persone sono di tutto riposo dalle fatiche del lavoro.

Nel corso delle quarantotto ore della Vigilia e del Natale hanno visto il telefono della centrale operativa del Soccorso urgenza-emergenza del Satellite, al Civile, squillare ben ottocento volte. Di queste sono state circa quattrocento quelle imposte da episodi di una certa rilevanza, quelli cioè che richiedono interventi di soccorso primario. Di minor gravità invece l’altra metà delle richieste di soccorso.

A far la parte del leone tra le prime, sono state quelle dovute a malori in casa: problemi respiratori, dolori toracici e cardiopatie dettate in qualche caso dal freddo, in qualche altro da qualche eccesso a tavola. Un quadro che, associato alla diminuzione degli episodi traumatici, ben si spiega alla luce del maltempo che ha contraddistinto entrambe le giornate delle festività natalizie.

Dal Giornale di Brescia

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