Nessuno doveva sapere, nessuno doveva sentire
di red.

Le femmine che si occupano del mistero della vita e della morte e vivono sole la loro missione svelate da un'artista che guarda alla storia della sua terra.


Ancora il tema dell’Accabadora in questo libro, la femmina che in terra sarda è il mito della dispensatrice di vita e morte.
Attribuito a donne che perdono le loro origini nel mistero di povertà e vincoli deboli di parenti spariti, donne che diventano sapienti dei legami indissolubili di nascita e ultimo respiro.
 
Cifra inconfondibile della scrittura di Giovanna Mulas e’ una lingua che unisce, in un felice incontro di stili, l’italiano al sardo, la prosa alla lirica, i toni alti della letteratura alle parole del popolo.
L’autrice dimostra inoltre, ancora una volta, la capacita’ di regalare al lettore, con descrizioni di impareggiabile bellezza, immagini che appaiono nitide e immediate come istantanee e , al tempo stesso, ricercate come affreschi in cui ogni “pennellata” e’ frutto di un paziente e accurato lavoro di scelta.
 
Completano e arricchiscono l’opera le suggestive illustrazioni della pittrice surrealista Pinina Podesta’ e il Cd di accompagnamento musicale a cura del chitarrista e compositore Gianluca Rando.
La prefazione e’ del critico spagnolo Xavier Frias Conde, la postfazione della scrittrice Daniela Micheli.
 
Nessuno doveva sapere. Nessuno doveva sentire
Giovanna Mulas
ed. il Ciliegio.

 
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