Agnosine ringrazia
di val.

Chiudendo un anno «meno peggio» di quello che l’ha preceduto, gli agricoltori valsabbini si sono dati appuntamento ad Agnosine.

 
“E’ andata meno peggio dello scorso anno, grazie ai segnali di ripresa trainati dal prezzo del latte”.
Così Mauro Donda, presidente della Coldiretti bresciana che conta 10 mila aderenti, anche lui presente alla Festa del Ringraziamento che nella giornata di ieri ha coinvolto gli agricoltori valsabbini che si sono dati appuntamento ad Agnosine. 
 
“Questo non significa che non stiamo vivendo un periodo assai difficile, dovuto ai prezzi alla produzione che restano troppo bassi – ha aggiunto Donda -. E’ sufficiente un dato purtroppo consolidato per capire bene cosa sta accadendo: negli ultimi 10 anni il reddito procapite per l’agricoltura italiana ha fatto segnale un –35%, contro una media del +5% a livello europeo”.
 
Con i trattori, come da tradizione, gli agricoltori hanno raggiunto il sagrato della chiesa che Agnosine dedica ai santi Ippolito e Casssiano per la funzione officiata dal parroco don Ugo alla presenza di don Gabriele Banderini e del missionario don Sergio. C'erano anche alcuni sindaci della valle.
 
“Eucarestia significa rendere grazie a Dio. Ringraziamo per i frutti della terra, per il lavoro degli agricoltori, per la meraviglia della natura, per quello che l’uomo può fare per rendere il mondo più bello” ha detto don Ugo nel cominciare la funzione, in una chiesa addobbata a festa con i prodotti e le attrezzature del mondo contadino.
 
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