Amara sconfitta per le ragazze di Casto
Delusione ma niente rassegnazione per le calciatrici del Gsp Casto che hanno perso in casa del Lions Club di Cazzago S. Martino.

Lions Club - Gsp Casto 3 - 1

Gsp Casto: Rosita Pace, Rosangela Pirlo, Monia Pellegrini, Deborah Paini, Rossana Martinelli, Ramona Zobbio, Katuscia Pellegrini
A disposizione: Daniela Guerra, Nives Massari, Romina Haller, Michela Podavini, Manuela Prandini, Sara Camici, Emma Bontempi


L’errore peggiore è pensare che quello che conta più di tutto in una partita sia vincere. Niente affatto. Quello che conta è la gloria. È giocare con stile, con bellezza, è andare in campo e travolgere l’avversario, non aspettare che sia l’avversario a farsi avanti e così morire di noia.

Questo è quanto è successo domenica 14 novembre al campo dell’oratorio di Cazzago S. Martino, dove sono scese in campo, con lo stesso obiettivo, divertire e divertirsi, ma anche vincere, il Lions Club e il Gsp Casto.
Una partita emozionante, dominata dalle ragazze di Mister Amolini: ma che partita sarebbe senza imprevisti? Ve ne è stato uno di rilievo, chiamato “arbitro”, il quale ha saputo rovinare un piacevole pomeriggio non solo al pubblico presente ma anche alle dilettanti del Casto: “Benvenute nel mondo del calcio”.

Un primo tempo spumeggiante per le ospiti, che creano gioco, azioni e spettacolo. Da tutto ciò nasce il goal: che capolavoro, che tecnica! Un passaggio di tacco della centrale Rossana Martinelli, che tutto di prima s’intende a meraviglia con il bomber Katuscia Pellegrini, la quale non esita a tirare, ribattuta, ma successivamente non sbaglia la mira e insacca. Dagli spalti un boato: goal!

Solo pochi attimi per festeggiare perché l’arbitro frena gli entusiasmi e decreta un calcio di rigore a favore del Lions Club (un esemplare stop di petto del capitano del Gsp Casto Rosangela Pirlo, sanzionato come fallo di mano in area di rigore). Incredule e stupite di tale gesto non resta loro che sperare nel miracolo e nella bravura del portiere (Rosita Pace): palla posizionata sul dischetto, fischio e parata: il pubblico s’infiamma d’innanzi alla prodezza di questa giovane ragazza.

Dopo questo clamoroso sbaglio, che ha dato successivamente adito ad una serie infinita di altri errori, non contento, l’arbitro sfodera dal suo cilindro magico un luminoso cartellino giallo, indirizzato proprio al n.12 del Gsp Casto, definita dallo stesso non solo brava ma dalla lingua troppo lunga, solo per una semplice domanda di rito: “Arbitro fischia lei la punizione”?

Il Lions Club nel secondo tempo cambia tutto: inserisce un tridente impeccabile, da sottolineare e da elogiare che non fa tardare il pareggio e raddoppio delle padrone di casa, ma il Gsp Casto non molla, mancherà la fortuna ma non certo il coraggio.

A 5 minuti dalla fine, le ragazze del Casto sfiorano il pareggio, prima con Daniela Guerra e successivamente con Romina Haller, ma nulla da fare, questo pareggio non sa da fare. Tutte le ragazze di mister Amolini sono riversate nell’area del Lions sperando nel miracolo, ma sullo scadere le avversarie confermano la loro superiorità e con freddezza insaccano il terzo goal, sigillando la vittoria per 3 a 1.

Onore e merito alle perdenti nonché alle vincenti. Bocciato a pieni voti l’arbitraggio: l’errore umano è capibile e accettabile ma l’autorità e la troppa supremazia in campo no.
(Un fallo in area avversaria subito dall’attaccante Katuscia Pellegrini, la quale la vede atterrata,non sanzionato, una parata di mani del portiere del Lions, dopo un retropassaggio della compagna, non sanzionato (articolo 16: Su retropassaggio di un compagno, ad eccezione del colpo di testa, il portiere dovrà liberarsi della palla utilizzando qualsiasi parte del corpo, eccetto mani e braccia), parole di troppo rivolte alle ragazze del Casto, non gradite … tutto ciò ha creato scompiglio e rabbia).

A parte questa deludente nota, le ragazze del Gsp Casto saranno sempre pronte a scender in campo e a dar battaglia, costi quel che costi, non molleranno mai.
Sabato 20 novembre, alle 16, le ragazze del Gsp Casto ospiteranno il S. Zenone Ronco. Auspicando in un buon arbitraggio, auguriamo loro una grande vittoria.

Erika Fantoni

In foto Rossana Martinelli e Katiuscia Pellegrini

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