Girelli: «Serve una mediazione»
di red.
Gianantonio Girelli, consigliere provinciale valsabbino, scrive al presidente Cavalli chiedendogli di intervenire e presto sulla vicenda dell’Eridio.
Pubblichiamo volentieri.
Gianantonio Girelli, consigliere provinciale valsabbino, scrive al presidente Alberto Cavalli chiedendogli di intervenire e presto sulla vicenda dell’Eridio.
Pubblichiamo volentieri.
Gentile Presidente,
Come era del resto prevedibile, la situazione relativa allo stato di salute del lago d’Idro e all’utilizzo delle sue acque sta, anche questa volta, degenerando in uno scontro tra territori e tra istituzioni.
Non ritengo di entrare nel merito di quanto avvenuto nei mesi scorsi, quando troppe volte si sono distorte le informazioni per utilizzarle alle facili convenienze di questa o quella parte, quanto piuttosto cercare di capire quanto avverrà nei prossimi giorni.
In particolare le chiedo di intervenire preparando e promuovendo un incontro fra le parti contendenti, per cercare di prospettare una soluzione capace di rappresentare una possibile mediazione. Il rischio infatti è che per l'ennesima volta si scateni una guerra tra "poveri": i rivieraschi e la loro legittima rivendicazione ed i bisogni dell'agricoltura, lasciando tra l'altro indisturbati alcuni interessi "forti" quali l'utilizzo dell'acqua per la produzione di energia elettrica.
So che potrebbe essere facilmente obiettato che non è giuridicamente compito dell'Amministrazione provinciale assumere ulteriori iniziative oltre a quella, a onor del vero tempestiva ed efficace, relativa al piano di sicurezza, ma sono anche convinto che sia un dovere di rappresentanza istituzionale della Provincia farsi carico della "fatica" di mediare e prospettare soluzioni.
Rimango in fiduciosa attesa di una Sua autorevole quanto celere iniziativa.
Gianantonio Girelli
Superfluo aggiungere, ma a scanso di equivoci lo facciamo, la completa disponibilità da parte di vallesabbianews.it ad accogliere sul tema altri contributi istituzionali .