Risparmio: scarsa trasparenza e incertezza del futuro
di red.

Le famiglie riducono il risparmio non solo per la crisi. Adiconsum: “Indispensabile prorogare le misure per il risparmio e per gli investimenti”.

I dati che escono dalla Giornata del risparmio sono molto preoccupanti e denotano il forte pessimismo delle famiglie italiane.
Oltre l’80% degli italiani sa che stiamo attraversando una crisi molo dura. Circa il 60% non riesce a far fronte alle difficoltà o la fa con molta fatica.
A questo si aggiunge la scelta delle famiglie (1 su 5) di non investire il poco risparmio che riescono ad accumulare lasciandolo sui conti correnti, riducendo così la già bassa difficoltà di finanziare gli investimenti.

Tutto ciò ha condotto alla classica riduzione dei consumi delle famiglie. Le stesse famiglie chiedono crescita economica, interventi a favore di pensioni sanità scuola e lotta all’evasione fiscale. Scelte per le quali da anni Adiconsum chiede interventi concreti che possano essere di aiuto a famiglie e imprese.

Adiconsum chiede al Governo e al Parlamento misure non più rinviabili:
• una lotta all’evasione che consenta una riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati e non solo per fare cassa;
• più trasparenza: banche, assicurazioni e altre istituzioni finanziarie devono dare più tutela ai risparmiatori, maggiore trasparenza e semplificazione nei servizi e soddisfare le esigenze dei consumatori;
• più priorità: una politica energetica che garantisca gli approvvigionamenti e faccia abbassare tariffe e prezzi, in alcuni casi speculativi, evitando anche ulteriori tasse sulle tariffe;
• più concorrenza: sulla qualità e sui costi dei servizi in tutti i settori con una politica sempre più improntata alla concorrenza che porti maggiore qualità e riduzione dei prezzi.

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