Vestone meglio della Finlandia
di Ubaldo Vallini

A Mocenigo, frazione del centro della Valle Sabbia, c'č una concentrazione di campioni in ambito motoristico da fare invidia a qualunque altra cittŕ.

 
Qualcuno ha giĂ  proposto fra le due realtĂ  un gemellaggio, come si fa quando due paesi sono similmente caratterizzati.
Altri affermano che non c’è storia e che la performance valsabbina è decisamente superiore.
Ad ogni modo ogni decisione nel merito appare malagevole e noi certo non ci proveremo: ci limiteremo ad esporre i fatti.
 
Da una parte c’è Mocenigo, frazione di Vestone. Dall’altra c’è la cittadina di Jyväsyla da dove parte il famosissimo Rally internazionale Mille Laghi.
Quali siano le analogie è presto detto: l’alta concentrazione di campioni di velocità su strada.
La cittadina finlandese dal nome impronunciabile, infatti, oltre che dare ospitalità a circa 130 mila abitanti, ha dato i natali a campioni come Toivonen, Rovampera, Hirvonen. Non basta: lì vicino sono nati e cresciuti imparando a gareggiare Makinen e Kankkunen.
 
E Mocenigo di Vestone?
“Facendo le debite proporzioni, calcolando che la frazione vestonese è abitata da poche centinaia di persone, qui è decisamente molto meglio” affermano i bene informati.
Ed è una lunga storia, che a raccontarla ci vorrebbero serate intere.
 
Ripercorrendola per sommi capi, si scopre che di Mocenigo è Lorenzo Colbrelli, il mitico “Cobra” che ha fatto suo il Campionato italiano Rally nel 1988: leggendario e irriducibile, visto che ancora si diverte a dare battaglia ai migliori con le auto della storia dei rally.
E che dire di Alex Pialorsi, mattatore sulle strade di mezza Italia negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso con le divertenti e spettacolari classi minori? Pure lui di Mocenigo.
 
Di Mocenigo è anche Giambi Tomasini, con un passato da rallysta affermato e un presente da pilota istruttore per l’Audi: unico del lotto, a voler vedere, che viene pagato per guidare.
Poche case più in là abitava l’indimenticato “Giusi” Damioli che per lo sport che tanto amava ha perso la vita, schiantandosi in Croazia una decina di anni fa.
 
Poi i giovani, di Mocenigo anche quelli.
Uno è il 25enne Simone Niboli che al suo primo anno nelle competizioni sta già dicendo la sua in pista, con una progressione che al momento lo vede ottavo nella classifica generale del Trofeo 500 Abarth, terzo fra i “giovani”.
Per ultimi, ma solo in questo lacunoso elenco di campioni vestonesi dell’automobilismo, il 24enne Stefano Albertini che con Manuel Fenoli, uno al volante e l’altro a “navigare” ma entrambi vestonesi, sono i freschi vincitori del Campionato italiano Rally Juniores: titolo ottenuto con una prova d’anticipo al “Sanremo” di due settimane fa.
Performance che permetterĂ  al fortissimo pilota valsabbino di partecipare al Mondiale del prossimo anno.
 
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