«Sonny, orgoglio per Casto»
di Cesare Fumana

Accoglienza festosa in municipio per Sonny Colbrelli, di ritorno dal mondiale under 23 di ciclismo in Australia dove è arrivato sesto assoluto e primo fra gli italiani.

«È un orgoglio immenso per noi accoglierti dopo l’avventura mondiale, un momento importante come concittadini di Casto. Per noi sei il nostro campione!».
Queste le parole pronunciate dal sindaco Simona Freddi all’incontro di benvenuto organizzato dall’amministrazione comunale per congratularsi con Sonny Colbrelli, ventenne del paese, reduce dell’avventura ai mondiali di ciclismo under 23 a Geelong, in Australia, giunto sesto al traguardo e primo fra gli italiani.

«Non è una cosa comune avere un atleta ai mondiali, credo proprio che sia il primo cittadino di Casto a una competizione di questo livello. I complimenti – ha proseguito la prima cittadina rivolgendosi direttamente a lui – vanno estesi anche alla tua famiglia e a tutti coloro che negli anni ti sono stati vicini per supportarti nella tua crescita, con un ricordo particolare per il tuo nonno Cesarino, che ora non c’è più, che ti ha iniziato al ciclismo e tuo primo tifoso».

Per questo sabato pomeriggio è stata organizzata una festa di benvenuto iniziata al suono della banda che ha accolto il campione di casa fuori dal municipio ed è proseguita nella sala consiliare del comune.
In tanti hanno voluto festeggiare l’amico, il parente e il compaesano.

Il sindaco gli ha consegnato una targa ricordo e l’assessore allo Sport Diego Prandini, suo grande fan, ha voluto sottolineare, vista la presenza di numerosi ragazzi, come lo sport sia la metafora della vita e grazie all’impegno e al sacrificio i risultati poi arrivano.

Quindi sono stati proiettati sullo schermo gli ultimi chilometri della gara, affidando il commento a Sonny.
«Prima di partire – ha detto Sonny – avrei fatto la firma per ottenere questo risultato, ma a gara finita c’è stato un po’ di rammarico perché c’era la possibilità di fare meglio. Ci riproverò l’anno prossimo in Danimarca». Siamo certi che a Casto, ma non solo, in molti saranno incollati alla tv per seguire le performance del loro campione.

 

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